Pollica: al via il progetto di impianto e valorizzazione della “vitis vinifera”

Il Comune collaborerà con la Mastroberardino Spa

Di Antonella Capozzoli

POLLICA. Il progetto di valorizzazione della “vitis vinifera” ha, ufficialmente, preso il via.

Le trattative fra il Comune di Pollica e la Mastroberardino Spa –  guidata dal professor Mastroberardino, Ordinario di Economia e Gestione delle Imprese presso il Dipartimento di Economia dell’Università degli Studi di Foggia – sono iniziate nel gennaio 2018, quando il primo cittadino, Stefano Pisani, ha annunciato la volontà di dare vita a un “Vino della Dieta Mediterranea”, prodotto proprio grazie alla “vitis vinifera”.

Il Comune ha provveduto, poi, alla preparazione del terreno, quantificato in circa 1,80, e sarà la Mastroberardino Spa a sostenere le spese per la realizzazione del primo lotto di impianto a vigneto, apportando un miglioramento patrimoniale stimabile in circa 50 mila euro. Il Comune di Pollica, da parte sua, si occuperà di completare il lavoro e potrà richiedere agli organi competenti il collaudo e l’ iscrizione del vigneto, in qualità di proprietario, nello schedario viticolo regionale.

Una volta completate le procedure, la superficie vitata sarà ceduta alla Mastroberardino Spa attraverso uno specifico contratto di fitto agrario della durata di trent’anni; la società, infine, si impegnerà a realizzare, a titolo gratuito per un massimo di 40 ore, corsi formativi professionalizzanti.

La Vitis vinifera è, probabilmente insieme al mirtillo nero, una delle sostanze antiossidanti più famose che, tra i suoi effetti, comprende l’azione antiedemigena e protettiva sul microcircolo. Le componenti che ne danno le caratteristiche benefiche si trovano soprattutto nelle foglie, che vengono raccolte alla fine della vendemmia, quando hanno assunto il loro colore tipico tendente al rosso, da cui deriva il nome della pianta. Gli acini sono ricchi di sali minerali, soprattutto potassio, poi è presente una buona dose di manganese, rame, fosforo, ferro, utili per la formazione dell’emoglobina, per stimolare la secrezione di bile e per favorire la digestione; tra le vitamine dobbiamo citare la C, la B1, B2, PP ed A. Tra gli zuccheri, soprattutto il fruttosio ed il glucosio, fibre, proteine e pochissimi grassi.

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