SACCO. Dopo anni di lunga attesa, l’incubo della sp 342, che collega Sacco Roscigno, chiusa al traffico veicolare per la caduta massi dal costone roccioso nel 3 novembre 2010, sta per concludersi. A giorni sarà pubblicato il bando per la progettazione esecutiva.
« La copertura finanziaria c’è, è solo una questione di tempo. L’incubo sta per terminare» dichiara il sindaco di Sacco, Franco Latempa che preannuncia una conferenza stampa, di concerto con l’Ente Provincia, per informare cittadini e fruitori sullo stato dell’arte dell’iter che metterà la parola fine al disagio. « Vorrei inoltre sottolineare, a malincuore, che tra il 27 ottobre ed il 3 novembre, passa il 31 ottobre». Latempa si riferisce al sindaco di Roscigno, Pino Palmieri, che ha annunciato per il 27 ottobre prossimo, alle ore 11, di aver organizzato una provocatoria manifestazione che si terrà proprio nel punto in cui otto anni fa si staccarono dei grossi massi dal costone roccioso, finendo sulla carreggiata e determinando la chiusura della strada, al fine di sollecitare interventi.
« Sarò ben lieto di ospitare tale manifestazione, vorrei però ricordare che il disastro avvenne il 3 novembre del 2010. Mi rendo conto che il 27 ottobre è data più funzionale alla campagna elettorale delle elezioni provinciali del 31 ottobre, però le battaglie non si fanno per vincere le campagne elettorali ma per fare gli interessi del territorio- sottolinea il sindaco Latempa- Dispiace constatare che in questi anni appena passati nessuno sia sceso in campo per sollecitare interventi sulla messa in sicurezza del costone roccioso, e mi riferisco a chi rappresenta il Territorio, né con manifestazioni di protesta, né con anniversari di sollecito. Non è stato facile affrontare, da soli, le varie vicissitudini (le operazioni preliminari, volte alla definizione delle azioni da mettere in atto per la messa in sicurezza della sp342 nel comune di Sacco, erano state affidate all’Arcadis, agenzia regionale campana per la difesa del suolo, che all’epoca era destinataria del finanziamento relativo all’intervento e, nel 2016 soppressa con relativa entrata in vigore di un nuovo codice degli appalti e poi la nomina dell’Ente Provincia, nel settembre 2017, quale ente attuatore di interventi) ma ce l’abbiamo fatta. Da circa un anno, da quando io e la mia squadra amministrativa ci siamo insediati, non c’è stato giorno in cui non ci si sia recati in Provincia, per chiedere, tentare di smuovere, sollecitare. Oggi posso dire che è già iniziata la fase per l’affidamento incarico di progettazione e a giorni verrà pubblicato il bando per l’affidamento. Inoltre con l’Ente Provincia presenteremo un crono programma che verrà affisso presso le attività commerciali del paese e in ogni dove, affinché ogni cittadino possa avere contezza dell’iter. Ripeto, occorre unione e compattezza, non proclami e scontri. Lavorare insieme è la soluzione». Inoltre il primo cittadino esprime grande soddisfazione per aver, in questo ultimo anno, grazie alla collaborazione con le Istituzioni preposte, raggiunto l’obiettivo del trasporto pubblico. Sacco era completamente isolato dal punto di vista dei collegamenti, «ora abbiamo le autolinee che permettono ai cittadini e agli studenti di potere avere necessario collegamento con gli istituti scolastici, nel Vallo di Diano e Roccadaspide, ed un bus del comune che consente di arrivare a Laurino con la dignità e comodità necessaria. E’ una vergogna che il problema della viabilità/costone roccioso sia rimasto nel dimenticatoio, ma il 27 ottobre è solo funzionale alla campagna elettorale, le ragioni delle polemiche non valgono il bene dei cittadini».