Castelnuovo Cilento, materiale donato alla scuola: infuria la polemica

Manifesto anonimo in paese: gesto non politico, bambini tornati a casa con la lista della spesa

Di Redazione Infocilento

CASTELNUOVO CILENTO. Continua la polemica in relazione alla vicenda della donazione fatta da un anonimo benefattore all’IC di Casal Velino per il plesso scolastico di Castelnuovo Cilento. Materiale di consumo arrivato in grossi pacchi ma non necessario secondo la dirigente scolastica, la professoressa Masella, che ha invitato il donatore a riprendersi tutto. Un “no, grazie”, che ha innescato ancora di più la polemica tanto che quest’ultimo attraverso un manifesto ha voluto replicare alla scuola. “Il mio – precisa l’anonimo benefattore – voleva essere soltanto un gesto di bontà personale e nulla di politico e strumentalizzabile”.

Poi il riferimento ad una lista della spesa di materiale necessario all’istituto che sarebbe stata consegnata ai piccoli studenti affinché la consegnassero ai loro genitori: “Se torna a casa mio figlio con una lista delle cose richieste dalla scuola, se un consigliere comunale di maggioranza denuncia pubblicamente le difficoltà delle casse comunali, se sai che alle scuole elementari la carta igienica viene razionata e concessa solo alle bambine, se penso che nella nostra comunità ci potrebbe essere qualcuno che non può spendere questi soldi, se per tutti questi motivi una persona che ha la fortuna di avere una maggiore disponibilità economica decide di fare qualcosa per la comunità, perché non farla?”, si chiede l’anonimo donatore che conclude: “Se ritiene di restituire al mittente anonimo, ossia gettare via questo materiale, credo che ne dovrà dare spiegazioni al Ministero della Pubblica Istruzione e a tutte quelle mamme a cui ha fatto la lista della spesa”.

Per la cronaca i manifesti sono stati strappati o coperti, essendo stati affissi senza autorizzazione, ovvero senza il pagamento della necessaria tassa d’affissione.

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