“Nessuno tocchi le Olimpiadi della Solidarietà”: scoppia la polemica sull’evento solidale

L'iniziativa si svolge da due anni nei comuni dell'area del Golfo di Policastro

Di Redazione Infocilento

Scoppia la polemica sulle Olimpiadi della Solidarietà, l’evento organizzato annualmente nei comuni del Golfo di Policastro. A scatenare polemiche una richiesta di fondi da parte del Comune di Celle di Bulgheria (Comune ospitante nel 2018) al Piano di Zona S9 e la proposta del sindaco di Alfano, Elena Anna Gerardo, che sia il piano sociale a gestire e organizzare l’evento con finalità sociali. Un tentativo di “appropriazione” delle Olimpiadi della Solidarietà che sta scatenando non poche polemiche considerato che l’iniziativa è legata solo territorialmente al Piano di Zona ma quest’ultimo non rientra nell’organizzazione.

“Si cerca ancora una volta di sporcare l’immagine di chi ci mette passione tempo e risorse personali per il territorio”, tuona Anna Maria Maiorano, una delle organizzatrici. “Se il piano di zona vuole mettere in atto progetti come questo lo facesse ideare dai suoi progettisti. Le Olimpiadi della Solidarietà non si toccano; sono state fatte più e più riunioni in cui è stato messo in chiaro quali erano le spese da affrontare da parte di chi ospitava i giochi se non si avevano le risorse bastava dirlo e lo staff avrebbe messo in atto il progetto (che nasce itinerante) in un altro comune”, prosegue Maiorano secondo la quale “Fare un uso strumentale di questo evento è l’ennesimo tentativo di avere luce ma senza avere il contatore”.

L’organizzatrice, poi, ricorda che il Comune ospitante ha dovuto mettere a disposizione i fondi solo per far mangiare i partecipanti e che tutti gli altri costi sono stati a carico dell’organizzazione: “I ragazzi che hanno lavorato alla messa in opera delle due giornate lo hanno fatto in forma del tutto volontaria rimettendoci anche risorse proprie. Ho personalmente seguito ogni passaggio del progetto in qualità di ideatrice e promotrice dello stesso garantendo trasparenza e collaborazione a tutti i protagonisti di quelle due giornate”. Pertanto la richiesta del Comune di Celle di Bulgheria sarebbe immotivata così come la proposta di legare le Olimpiadi della Solidarietà al Piano di Zona S9.

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