Forestazione: fondi in arrivo per le Comunità Montane

Arriveranno 20 milioni di euro

Di Comunicato Stampa

Entro martedì 16 ottobre la Giunta Regionale della Campania delibera lo stanziamento della prima tranche delle risorse destinate al settore della forestazione in Campania per un valore di 20 milioni di euro in favore delle Comunità Montane consentendo così il pagamento degli stipendi ai lavoratori forestali. E’ questo uno dei risultati ottenuti nel corso dell’incontro avvenuto oggi a Napoli tra il presidente di Uncem Campania, Vincenzo Luciano i segretari regionali di Fai Cisl Flai Cgil e Uila Uil, Raffaele Tangredi , Giuseppe Carotenuto ed Emilio Saggese con il consigliere delegato all’Agricoltura del Presidente Regione Campania Vincenzo De Luca, Avv. Franco Alfieri.

Nell’intesa raggiunta dal tavolo c’è anche l’impegno, da parte delle Giunta della Regione Campania, ad erogare una seconda tranche di ulteriori 20 milioni di euro come anticipo delle risorse per l’anno 2018, che verrà liberata entro il mese di dicembre. Proseguono, intanto, anche i pagamenti delle rendicontazioni per gli anni 2016 e 2017, che consentiranno il pagamento degli stipendi ancora arretrati dai lavoratori forestali. Dalla Regione Campania è poi arrivata rassicurazione anche sul pagamento del servizio AIB (Antincendio Boschivo) effettuato quest’anno, per un totale di 4,5 milioni di euro. Altro punto discusso nel corso dell’incontro è stato quello relativo ai buoni pasto.

Nelle more dell’accordo tra la Regione Campania e la società erogatrice del servizio, l’equivalente del valore dei buoni pasto potrà essere chiesto direttamente in busta paga dal lavoratore. Uncem e organizzazioni sindacali hanno poi posto il problema del pagamento degli arretrati per la cassa integrazione straordinaria (Cisoa). Infine, il 25 ottobre prossimo è convocato il tavolo del partenariato nel quale verranno esaminate alcune richieste degli enti delegati e verrà fatto un approfondimento sulle stabilizzazioni degli operai forestali e la definizione delle politiche occupazionali.

Condividi questo articolo
Exit mobile version