SAPRI. Bruno Torsiello, già primario del reparto di ostetricia e ginecologia, è stato condannato a quattro mesi (pena sospesa) per la morte di due gemellini. La sentenza di primo grado arriva dai giudici del Tribunale di Lagonegro che hanno invece assolto i colleghi Gaetano Cammarano, Costanza Scevola e Vincenza Perazzo per non aver commesso il fatto.
La vicenda risale al 2012. Una donna di Sanza, 27 enne e alla trentasettesima settimana di gravidanza, perse entrambi i gemellini quando ormai mancavano pochi giorni al parto. Secondo l’accusa ciò sarebbe avvenuto per negligenza e imprudenza dei medici. Di tutt’altro avviso la difesa degli indagati. Il Tribunale di Lagonegro ha emesso la sentenza di primo grado condannando l’ex primario per aborto colposo.
Bruno Torsiello è implicato anche in un’altra vicenda giudiziaria che ha interessato la sua attività presso l’ospedale di Sapri: è infatti accusato di aver praticato presunti aborti illegali e commesso irregolarità nelle prestazioni intramoenia.