Oggi, 5 ottobre 2018, nella piazza d’armi della Caserma Zanzur, sede storica delle Fiamme Gialle partenopee, alla presenza del Comandante Interregionale dell’Italia Meridionale, Generale di Corpo d’Armata Carlo Ricozzi, si è svolta la cerimonia militare di cessione e assunzione della carica di Comandante Regionale Campania tra il Generale di Divisione Fabrizio Carrarini e il Generale di Divisione Virgilio Pomponi.
Il Generale Carrarini lascia, dopo quattro intensi anni, il Comando Regionale Campania per assumere, nella capitale, il prestigioso incarico di Vice Capo di Gabinetto del Ministro dell’Economia e delle Finanze. Durante l’intero periodo di Comando, le Fiamme Gialle campane hanno conseguito risultati di assoluto rilievo in tutti i settori operativi, con particolare riguardo alla lotta contro la criminalità economica ed organizzata, l’evasione fiscale e gli sprechi di risorse pubbliche, attraverso la decisa e sistematica aggressione dei patrimoni illecitamente accumulati. In particolare l’azione del Corpo è stata indirizzata, principalmente, alla difesa dell’economia legale e del corretto funzionamento delle regole di mercato, nonché al recupero delle risorse sottratte illecitamente alla collettività attraverso l’esecuzione di plurimi sequestri e confische. Tanti i successi raggiunti e numerose anche le iniziative intraprese volte ad assicurare un ambiente lavorativo coeso e a vivificare lo spirito di appartenenza al Corpo.
Subentra il Generale di Divisione Virgilio Pomponi, nato a Casale Monferrato (AL) il 1° giugno 1965. L’Alto Ufficiale ha fatto il suo ingresso nella Guardia di Finanza nel 1984 e nel corso della carriera ha assolto diversi incarichi presso l’Accademia, il Comando Generale del Corpo, il Nucleo di Polizia Tributaria di Milano e quello di Roma. Promosso Generale di Brigata, è stato Comandante Provinciale della Guardia di Finanza di Bologna e Capo del VI Reparto – Affari giuridici e legislativi del Comando Generale del Corpo. Negli ultimi tre anni, nel grado di Generale di Divisione, è stato Comandante dell’Accademia di Bergamo