Futani, i balconi diventano palcoscenico: torna Balconica

Musica, teatro, letteratura e arte si affacciano sulla strada

Di Comunicato Stampa

Arriva alla sua quinta edizione, sabato 6 ottobre dalle ore 10:00, Balconica, il primo festival italiano che porta musica, cultura, letteratura e teatro sui balconi delle case.

Come ogni anno, anche questa edizione di Balconica chiama a raccolta performer da tutta Italia: scrittori, artisti, attori e musicisti si alterneranno sui balconi di Futani, piccolo centro urbano in provincia di Salerno, nel cuore del Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni, pronti a esibirsi nella particolarissima location.

Il centro urbano di Futani diventa, così, un palco unico. O, per meglio dire più palchi da scoprire seguendo il percorso dato dalla architettura del paese, dall’ingresso fino alla piazza principale, in un alternarsi di musica, letteratura e teatro passeggiando, soffermandosi, scoprendo.

A darsi il cambio sui vari balconi, dalle 17:00 in poi, i live set di Yosh Whale, Atomoon, Frank Against the Machine, Faderica, Irene Pepe, Aliante, Musa Den, Alexia, Collettivo L4R, Vibrazione Positiva, Alessandro e Walter Valletta e Carmine Ruggiero Acoustic Trio, Tiro, Giuseppe Grombone/Paolo Zen, Ilaria Feoli, Fabrica e Mauro Sacco mentre lo scrittore Andrea Doro presenterà il libro “Oggetti abbastanza smarriti” in una performance fatta di parole, immagini e sonorizzazioni musicali.

Inoltre, tre gli spettacoli teatrali: “Giro Tondo” (con Anna Carla Broegg, Vito Gabriele Cioffi, Alfonso D’Auria, Rita Russo e Silvia Scarpa, per la regia di Pino Carbone), “Il carnevale degli insetti” (con Biancarosa Di Ruocco, Mico Argirò e Letizia Bavuso) e “LEGGER|MENTE” (una produzione Dentro la scena per la regia di Alessandro Calabrese con Francesca Schiavo Rappo, Maria Di Marco, Giulia Ruggiero, Nigel Lembo, Giusi Del Giudice e Alessandro Calabrese; musiche originali ed eseguite dal vivo di Tony Cortazzo e Antonio Maiuri).

Durante lo svolgimento del festival si potranno visitare un mercatino con stand di associazioni, organizzazioni e artigiani del territorio, oltre agli immancabili stand mangia&bevi con prodotti locali.

NON SOLO DAI BALCONI

Da quest’anno Balconica, insieme alla kermesse di eventi Menevavo Festival, organizzata dal Comune di Futani, acquista nuova linfa non restando ancorata sui soli balconi ma scendendo anche in strada grazie a convegni, laboratori e picnic sociali.

Si parte alle 10:30 con il convegno “Videogames e territorio”, un momento di dibattito e riflessione su come affrontare il futuro dei piccoli centri urbani del Cilento e su quali strumenti adottare per valorizzarli, partendo dal medium videogame. Parteciperanno al convegno Daniele Ruocco (presidente dell’associazione Balconica), Mariagrazia Merola (presidente della cooperativa sociale Effetto Rete), Daniele Barresi (IVIPRO Italian Videogame Program), Demetrio Sposato (referente rivista NintendOn), Nicola Palma (Immaginarti Digital&Video), don Patrizio Coppola (IUDAV Istituto Universitario Digitale di Animazione e Videogiochi), Aniello Caputo (sindaco del Comune di Futani), Cono D’Elia (Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni), Vincenzo Speranza (presidente della Comunità Montana Bussento, Lambro e Mingardo e sindaco del Comune di Laurito) e Pietro Forte (presidente del consorzio GAL Casacastra).

Alle ore 11:30 un laboratorio di cianotipia (condotto dal fotografo professionista Giacomo Fierro), antico metodo di stampa fotografica caratterizzata dal tipico colore blu di Prussia. Chi volesse partecipare è invitato a portare con sé oggetti di piccole dimensioni più o meno trasparenti. La cianotipia è una stampa a contatto, verrà quindi riprodotta l’immagine o la sagoma dell’oggetto posto sul foglio.

Alle ore 13:00 picnic urbano, un momento conviviale, un modo per incontrarsi e per vivere appieno lo spirito del festival, fatto di aggregazione e riconquista degli spazi urbani.

Alle 16:30 si riprendono le attività con il Kids Street Art Lab, un laboratorio per i più piccoli insieme alla crew di Balconica, per avvicinare i bambini ai principi della street art attraverso il gioco, la condivisione e lo stare insieme.

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