A Sanza protagonista Teste Mozze, il libro dell’avvocato Franco Maldonato

La presentazione nell'ambito della rassegna Librando

Di Comunicato Stampa

SANZA. La formula della lettura collettiva conquista anche l’avvocato e scrittore Franco Maldonato. Una serata intensa di emozioni proposta dalla brillante iniziativa culturale Librando, progetto sociale di lettura “collettiva” promosso dall’amministrazione comunale di Sanza. Leggere e dialogare con l’autore, confrontarsi e dare vita ad angoli sconosciuti del borgo.

Questo il senso delle domeniche di Librando, inserite nel progetto Meeting del Cervati 2018. Giovani e adulti in un’esperienza di lettura collettiva per fare cultura e riportare al centro dell’attenzione le aree marginali del tessuto urbano, dove non vengono realizzate quasi mai iniziative. Mariagrazia Pisano, Michele Citera, Maria Neve de Mieri e Magda Citera, si sono alternati nella lettura dei passi del libro Teste Mozze, dell’autore Franco Maldonato. A fare da cornice il calore e la bellezza di piazzetta Santa Sofia. Una serata di grande spessore, un viaggio coinvolgente nella storia e nei luoghi che si materializza nel luglio del 1851 quando un uomo politico inglese decide di interrogare il Ministro degli esteri della Regina Vittoria sulla scomparsa di un deputato del Regno delle Due Sicilie. I sospetti si concentrano su un prete di Sapri che aveva già servito gli interessi di casa Borbone. Insomma una sorta di “giallo storico” che man mano, nelle pagine di teste Mozze, si dipana in una sequenza di fatti ed antefatti.

Un interessante lavoro quello di Franco Maldonato, noto avvocato penalista, editorialista de Il Quotidiano della Basilicata e già autore della Rivolta di Sapri; Mezzogiorno nuovo e antico; La staffetta; Gioacchino Murat, Re di Napoli. Ai saluti iniziali del sindaco Vittorio Esposito, è seguito l’intervento introduttivo dell’assessore alle politiche sociali del Comune, Marianna Citera; quindi la lettura di passi del libro “Teste Mozze” selezionati da Annamaria Gallo. Un ‘interessante intervento poi del prof. e storico Felice Fusco ha arricchito lo scenario storico del racconto che ha coinvolto il pubblico presente. Infine l’intervento dell’autore, Franco Maldonato, intervistato dal giornalista, direttore di quasimezzogiorno.it, Lorenzo Peluso.

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