Rimodulazione trasporto scolastico: gruppo di minoranza Ottati è tuo insorge

'Qualcuno, in vista delle prossime Elezioni Amministrative, scopre che gli alunni del Nostro Comune percorrono un tratto stradale alternativo per arrivare a Scuola'

Di Katiuscia Stio

OTTATI. Il gruppo di minoranza “Ottati è tuo” insorge contro la decisione del sindaco Eduardo Doddato Per la rimodulazione del trasporto scolastico.

“Qualcuno, in vista delle prossime Elezioni Amministrative, scopre che gli alunni del Nostro Comune percorrono un tratto stradale alternativo per arrivare a Scuola nel Comune di Roccadaspide, con una maggiorazione dei tempi di percorrenza giornalieri di circa 40 minuti.
Ben svegliato, Sindaco!”, esordiscono dalla minoranza.

” Con una missiva congiunta lamenta la rimodulazione della linea Scolastica avvenuta in modo unilaterale. E se ne accorge solo oggi?”, si chiedono gli esponenti di Ottati è tuo.

” E’ stata impedita la percorrenza ai mezzi di trasporto della strada per Aquara, in Località Mercantella, per 4 anni, tutti ricadenti nel suo mandato elettorale – proseguono – E’ da altrettanti anni che è chiusa al transito la S.P. 12 in località Pantuliano del Comune di Aquara.
Lei dov’è stato finora?
Oggi scrive, anzi, condivide un documento riportante lo stemma del Comune di Corleto Monforte, che nel caso di specie è il paese che “vive meno la limitazione” rispetto a Noi, per il disagio aggiuntosi, causato da un immobile pericolante in quel di Aquara che ne impedisce la percorrenza ai mezzi pesanti, tra cui anche i pullman.
E’ concesso scrivere oggi al Sindaco di Corleto Monforte, è stato sempre presente, a differenza Sua, in ogni manifestazione di vicinanza ai Cittadini e di risoluzione dell’emergenza. Lei No!
E’ forse cambiato qualcosa nei rapporti con gli amministratori del Comune di Aquara? Perchè si sa, Lei agisce solo ed esclusivamente per vendetta o per scopo.
O crede che ci beviamo la storiella che ha a cuore il comfort degli Studenti e di chi utilizza i mezzi pubblici per andare a scuola o a lavoro?
Se così fosse, si sarebbe dovuto mobilitare già da diverso tempo per ogni circostanza che limita i Nostri già precari servizi”.

“La smetta di fare show! La smetta di fare l’indignato a convenienza! Ormai è conosciuto da tutti, in tutto il comprensorio”, concludono da Ottati è tuo.

Condividi questo articolo
Exit mobile version