L’incubo legge Severino non c’è più: il governatore della Campania, Vincenzo De Luca, è stato assolto dai giudici della seconda sezione penale del Tribunale di Salerno nel processo Crescent. La sentenza in tarda serata di ieri è arrivata dopo circa 8 ore di camera di consiglio. L’ex sindaco era accusato di falso ideologico, abuso d’ufficio e reati urbanistici. La Procura aveva chiesto 2 anni e 10 mesi.
Scongiurata quindi la condanna e la conseguente sospensione dall’incarico. Sono stati tutti assolti i 21 imputati a Salerno nell’ambito del processo Crescent (dal nome del complesso immobiliare realizzato sul lungomare). Tra questi, oltre al governatore Vincenzo De Luca, figurano anche i consiglieri regionali Luca Cascone, Vincenzo Maraio, Francesco Picarone e Aniello Fiore, il vicesindaco di Salerno, Eva Avossa, l’assessore comunale Domenico De Maio ed il consigliere comunale Ermanno Guerra.
Tutti, all’epoca dei fatti, erano in Giunta a Salerno. Assolti, tra gli altri, anche i costruttori Eugenio Rainone e Rocco Chechile.