Agropoli, insieme ad altri comuni del Cilento, grande protagonista a Roma della tavola rotonda dedicata al tema “I Comuni Bandiera Blu e Spighe Verdi del Cilento fanno sistema”. L’evento si è svolto a margine della campagna JTI Clean Way, il viaggio a tappe all’insegna della sostenibilità ambientale promosso da FEE Italia (Foundation for Environmental Education) e JTI (Japan Tobacco International).
L’evento tenutosi nella Capitale, presso la sede di Confagricoltura e patrocinato dal Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, si è posto l’obiettivo di raccontare e favorire la diffusione di best practice per una gestione sostenibile del territorio, indirizzate verso criteri di massima attenzione all’ambiente. Per il Comune di Agropoli era presente il vicesindaco ed assessore all’ambiente Elvira Serra che durante il suo intervento ha voluto sottolineare «l’importanza di fare sistema tra i Comuni del Cilento, perché oramai programmare il futuro come singole città conta poco e non si va da nessuna parte. Bisogna piuttosto fare rete, costruendo il Cilento ragionando come territorio. Dobbiamo sfruttare l’ambiente, il mare, la bellezza nostra costa, la biodiversità, che rappresentano il nostro oro, che va salvaguardato e promosso nella maniera giusta».
Il vicesindaco agropolese ha raccontato le buone pratiche adottate ad Agropoli e svelato le iniziative che l’assessorato all’ambiente vuole intraprendere per rilanciare antichi tradizioni e promuovere il “ritorno alla terra” per garantire lavoro ai giovani.
«Abbiamo individuato un progetto che punta alla formazione di giovani appassionati alla storia della loro terra. Imparano da esperti del settore gli antichi mestieri e proveranno a riproporli». Così sarà possibile recuperare vecchie tradizioni, realizzare produzioni di eccellenza e garantire occupazione. Ma questa non è l’unica ricetta del vicesindaco di Agropoli Elvira Serra: anche il ritorno alla terra deve essere una priorità: «Abbiamo notato – spiega – come spesso i bambini siano abituati ad acquistare con i loro genitori i prodotti della terra al mercato, ma non li hanno mai raccolti dalle piante. Ecco perché bisogna rieducarli a questo. Ciò creerà opportunità di lavoro in futuro, opportunità che nasceranno nella loro terra».
Le proposte del vicesindaco Serra sono state accolte con favore dalla platea composta anche dal presidente di FEE Italia Claudio Mazza, del presidente e Amministratore Delegato di JTI Italia Gianluigi Cervesato, del presidente di Confagricoltura Massimiliano Giansanti. Elvira Serra ha poi chiesto aiuto al Governo affinché faccia la sua parte per le infrastrutture, dalle strade all’aeroporto. «La nostra richiesta è che lo Stato non ci lasci soli».