“Il grave episodio di aggressione ai danni di un carabiniere da parte di un extracomunitario proveniente dalla Sierra Leone – ospite di uno dei centri di accoglienza della provincia – avvenuta nelle scorse ore a Padula, conferma la necessità e l’urgenza dell’entrata in vigore del cd. “decreto sicurezza” licenziato, su indicazione del Ministro dell’Interno Matteo Salvini, dal Consiglio dei Ministri”. Lo dice Mariano Falcone segretario provinciale della Lega.
Il partito si farà carico di chiedere alla Prefettura di conoscere numeri e distribuzione geografica dei centri di accoglienza sul territorio salernitano e le associazioni e gli enti gestori; di verificare la corrispondenza dei numeri di ‘ospiti’ presenti all’interno di ognuno di essi con la normativa in vigore derivante dall’accordo Anci-Governo che fissa il limite massimo di 2.5 migranti per ogni mille abitanti; di conoscere in che numero a questi ‘ospiti’ siano stati riconosciuti gli status di richiedenti asilo e rifugiati e quanti, di conseguenza, siano catalogabili nella categoria dei ‘migranti economici’. Inoltre la Lega chiederà di conoscere l’iter relativo alla proroga del bando per il centro di accoglienza della città di Salerno.
Alla Questura, infine, la Lega chiede di sapere se ha avviato la verifica circa le presenze di extracomunitari negli appartamenti, in particolare, del centro storico del capoluogo; se risulta al vero l’indiscrezione secondo cui in alcuni casi le presenze supererebbero il numero delle persone massime per ogni abitazione locata.