VALLO DELLA LUCANIA. Una donna di 54, Antonella Casale, una giovane mamma di Agropoli, è morta durante la notte presso l’ospedale “San Luca” di Vallo della Lucania. I familiari hanno presentato una denuncia alla locale compagnia carabinieri al fine di comprendere se il decesso era inevitabile o se c’è stata qualche responsabilità da parte dei sanitari che l’hanno avuta in cura.
Si è trattato infatti di un decesso improvviso, apparentemente senza spiegazioni, che ha lasciato la famiglia sotto choc. Per questo ora si chiedono esami più approfonditi sul corpo della vittima al fine di comprendere cosa sia realmente accaduto.
La vicenda è iniziata sabato scorso. Antonella Casale è stata trasferita presso il pronto soccorso dell’ospedale di Agropoli con un dolore al fianco e un senso di malessere fisico. Da lì è stata dirottata a Vallo della Lucania dove però è stata rimandata a casa. Domenica il problema si è ripresentato: i familiari contattano il 118 e i medici provvedono ad un lavaggio. La situazione sembra migliorare ma dopo qualche ora il malore al fianco è addirittura più forte. Nuovo intervento del 118, nuovo lavaggio, ma questa volta le condizioni della donna non migliorano. Nella notte tra domenica e lunedì, quindi, una nuova corsa all’ospedale “San Luca” di Vallo della Lucania dove purtroppo la 54enne muore, intorno alle due di notte. Quanto avvenuto in circa 48 ore ha destato perplessità nei familiari che ora chiedono chiarezza. Se fosse stata ricoverata subito anziché essere rimandata a casa si sarebbe potuta salvare? Questa la domanda che parenti e amici si pongono con insistenza.
La donna era stata negli ospedali di Eboli, Agropoli e Vallo della Lucania e sempre rimandata a casa per cure domiciliari, denunciano i familiari, che ora vogliono capire cosa abbia portato alla morte. Antonietta Casale lascia il marito e tre figli.