CENTOLA. Come preannunciato nei mesi scorsi dal sindaco Carmelo Stanziola, la progettualità dell’Arco Naturale passa al Comune. Gli uffici si occuperanno di completare l’iter per la messa in sicurezza di un monumento naturalistico simbolo del territorio per il quale c’è già un finanziamento di circa 5,2 milioni di euro fermo da anni.
I problemi erano stati determinati da questioni burocratiche: «Esiste un progetto dell’Autorità di Bacino, un Ente che da circa un anno non c’è più, è stato sostituito da un altro organismo al quale abbiamo fatto richiesta per far passare tutta la progettualità e il finanziamento di 5,2 milioni al Comune», aveva spiegato nel giugno scorso il primo cittadino. Con il passaggio del progetto al Comune si sbroglia finalmente la matassa.
Si potrà quindi risolvere un problema che durava ormai da anni. I primi segni di cedimento già un decennio fa; crolli di roccia dall’arco e dalle aree circostanti: da qui prima la costruzione di una struttura coperta per bypassare l’Arco Naturale senza il pericoli per le persone, poi addirittura interdetto l’accesso con una rete con del filo spinato.
Insomma il simbolo di Palinuro che appare su qualsiasi brochure e dépliant, era stato prima completamente imbracato da una rete, poi reso off limits con ulteriori barriere rendendo impossibile l’accesso alla sua suggestiva spiaggetta. Un problema anche per l’economia del territorio, con tanti turisti che raggiungevano la zona per poi essere costretti a tornare indietro. La speranza è che ora i tempi per intervenire e rendere nuovamente fruibile l’Arco siano davvero brevi.