Aeroporto Salerno-Costa d’Amalfi, l’On. Gigi Casciello (Forza Italia) presenta un’interrogazione al Governo

«Senza proroga per la canteriabilità Salerno non avrà l’aeroporto»

Di Comunicato Stampa

Aeroporto Salerno Costa d’Amalfi, l’On. Gigi Casciello (Forza Italia) interroga il Presidente del Consiglio dei Ministri e il Ministro delle infrastrutture e dei trasporti affinché «il Governo adotti iniziative per accordare il differimento della scadenza del conseguimento dei requisiti di cantierabilità dal 31 dicembre 2018 al 31 dicembre 2019 per non incorrere in seri rischi di perdita dei fondi e per sapere a che punto sia l’iter di rilascio da parte del Governo della concessione per la gestione totale dell’aeroporto».

Il Deputato azzurro è tornato sulla questione dello scalo aeroportuale di Salerno ripercorrendo, nella sua interrogazione al Governo, tutta la vicenda: «La Campania è l’unica macroarea regionale in Italia, probabilmente anche in Europa, ad essere servita da un solo aeroporto; la provincia di Salerno è sicuramente l’unica in Italia e in Europa ad avere oltre 100 chilometri di costa su un bellissimo mare, senza avere un aeroporto in grado di consentire l’atterraggio agli aeromobili maggiormente utilizzati per il traffico civile e cargo. L’aeroporto di Salerno-Costa d’Amalfi spa è uno degli aeroporti riconosciuti di interesse nazionale dal piano nazionale aeroporti, ciò nonostante è classificato come aeroporto di sola aviazione civile».

Nella sua interrogazione l’On. Cascielo ricorda che gli aeroporti riconosciuti di interesse nazionale sono gli unici che possono accedere ai finanziamenti pubblici e, tra tutti questi, quello di Salerno è l’unico con una pista di soli 1756 metri, inadeguata a consentire l’atterraggio ai moderni aeromobili che necessitano di una pista di almeno 2000 metri. Per Casciello «la questione riveste primaria importanza per il positivo sviluppo del territorio della provincia, di Salerno, per l’espansione definitiva della sua vocazione turistica e, tra l’altro, per non vanificare il lavoro fatto negli anni per assicurare al territorio un’infrastruttura indispensabile per cambiarne i destini economici. Le istituzioni e tutte le forze sane della società civile si stanno interessando per la positiva definizione della ormai stagnante situazione; è stata anche presentata una petizione on line che sta ottenendo un importante riscontro, e nella quale si evidenziano le criticità della questione; si legge, infatti, nella stessa che con la legge n. 164 del 2014 (cosiddetto sblocca Italia) sono stati assegnati all’aeroporto di Salerno-Costa d’Amalfi spa 40 milioni di euro per l’allungamento della pista e l’ampliamento infrastrutturale». In più sottolinea ancora l’interrogazione parlamentare «la Gesac, che gestisce l’aeroporto di Napoli, ha sottoscritto con la omologa società salernitana un protocollo d’intesa che prevede la costituzione di un’unica rete aeroportuale campana che sarà gestita da Gesac, è stato predisposto e depositato il piano industriale di sviluppo dell’aeroporto di Salerno, è stata rilasciata la valutazione di impatto ambientale dal Ministero dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare, ma, ad oltre un anno dalla sua adozione, il protocollo d’intesa è rimasto tale, perché pende la richiesta di concessione per la gestione totale dell’aeroporto di Salerno non ancora rilasciata dai Ministeri delle infrastrutture e dei trasporti e dell’economia e delle finanze. Al rilascio di questa concessione, da cui dipende, a sua volta, l’erogazione del finanziamento, Gesac ha condizionato la fusione con la società che gestisce l’aeroporto di Salerno e i suoi investimenti nell’aeroporto salernitano».

Chiariti tutti questi passaggi l’On. Gigi Casciello sottolinea: «Il mancato rilascio della suddetta concessione impedisce o, quantomeno, rende molto più complicata l’erogazione effettiva del finanziamento di 40 milioni di euro, che andrà definitivamente perso se non saranno cantierizzati i lavori all’aeroporto di Salerno entro il 31 dicembre 2018. Il conseguimento dei requisiti di cantierabilità va, quindi, necessariamente spostato dal 31 dicembre 2018 al 31 dicembre 2019 per non incorrere in seri rischi di perdita dei fondi, lo stesso sforzo va fatto anche per il rilascio da parte del Governo della concessione per la gestione totale dell’aeroporto Salerno-Costa d’Amalfi». Per tutte queste ragioni l’esponente di Forza Italia nella sua interrogazione chiede «se il Governo intenda adottare iniziative per accordare il differimento della scadenza del conseguimento dei requisiti di cantierabilità dal 31 dicembre 2018 al 31 dicembre 2019 per non incorrere in seri rischi di perdita dei fondi con grave pregiudizio per il territorio e la comunità e a che punto sia l’iter di rilascio da parte del Governo della concessione per la gestione totale dell’aeroporto Salerno-Costa d’Amalfi».

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