SANZA. Un ragazzo come tanti, un caso come tanti, umiliato da hacker senza scrupoli che, utilizzando il solito video hard, lo hanno deriso davanti agli occhi stupiti di centinaia di amici taggati in un post in cui compariva il viso del povero malcapitato montato ad hoc in scene di sesso sfrenato e senza inibizioni, senza lasciare segni sulla pagina del ragazzo inconsapevole di tutto.
Avvisato del misfatto, il giovane insieme ai genitori, ha denunciato il caso alla polizia postale di Salerno che ha oscurato il video, mettendosi all’improbabile ricerca dei pirati del Web.
Il social network creato da Mark Zuckerberg è diventato uno degli obiettivi principale dei pirati informatici, che cercano di sfruttare le basse competenze degli utenti per riuscire a intrufolarsi nei loro account.
Per prevenire la consumazione di questi reati, la Polizia postale consiglia di non concedere mai “amicizia” sui social network a persone che non sono conosciute anche nella vita reale. Concedere la propria amicizia sulla piattaforma significa, infatti, ammettere una persona estranea in uno spazio “riservato” e “privilegiato”, che è la nostra pagina personale, concedendole un enorme e immotivato vantaggio qualora si tratti di un malintenzionato.
Altra accortezza è quella di impostare password dotate di un buon grado di sicurezza, modificandole con frequenza.