Una lettera al Ministro dell’Ambiente, alla Regione Campania, al presidente dell’Ente Riserve Foce Sele – Tanagro, al Prefetto e ai sindaci di Pertosa e Auletta per chiedere interventi urgenti sul fiume Tanagro, in particolare sugli alvei fluviali che risulterebbero in stato di abbandono da decenni.
A scriverla Christan Addesso, presidente del Comitato di Quartiere Ponte Nuovo. Questo il testo della missiva.
Onorevole Ministro,
Le scrivo da Auletta(SA),sono Christian Addesso,il Presidente del Comitato di quartiere ‘’Ponte Nuovo’’, per segnalarLe lo stato di totale abbandono del Fiume Tanagro da decenni.
L’alveo fluviale,presenta in molti punti segni di erosione, moltissimo materiale come pietrisco,sabbia e ghiaia che ne ostacolano soprattutto nei periodi invernali,di grandi piene il normale deflusso delle acque,stessa cosa vale per le tantissime piante secche presenti ai margini del Fiume Tanagro,che nel momento che si verificano le grandi piene,essendo secche e marce,cadono nel fiume e si portano avanti fino ad incontrare dei piccoli ponti come nel nostro Comune di Auletta(SA)dove è presente il ponte degli Inglesi,e che una volta arrivati li si fermano,e man mano aumentano fino a portare il fiume a livelli al di sopra del ponte, non rendendo più in sicurezza il transito pedonale e che ne conseguono la chiusura,come possono dimostrare le numerose ordinanze sindacali emesse per vietarne il transito ai pedoni. In momenti di grandi piene creano tantissimi danni ai terreni posti nelle vicinanze del fiume, erodendo ogni anno ettari ed ettari di terreni coltivati,che in periodi come questi,di forte crisi, vengono abbandonati dai tanti Imprenditori Agricoli presenti,in quanto il nostro Territorio è a forte vocazione agricola,creando ogni anno danni inquantificabili sia dal punto di vista economico che morale; lo stato di totale abbandono del fiume al nostro Territorio ha causato da quasi 5 anni la chiusura della SS 19 delle Calabrie nel Comune di Auletta(SA) al km 46+000, in quanto il fiume erodendo a valle,in quanto non contenuto a regola d’arte,ha fatto venir giù la Strada Statale,comportando da allora tantissimi disagi ai cittadini rimasti isolati,senza un percorso aletrnativo;
LE CHIEDO
Alla S.V Onorevole Ministro,un rapido intervento, visto il suo ottimo lavoro svolto come Eccellente Generale dei Carabinieri Forestali, sempre al fianco delle problematiche ambientali, visto l’arrivo della stagione invernale di predisporre degli interventi cautelativi volti alla risoluzione della problematica, che ogni anno crea numerosi danni in tutto il Nostro Territorio, e di predisporre degli interventi di taglio delle piante secche e di sfalcio dell’erba ai margini del fiume in modo da renderne veramente bello e vivibile,una risorsa e ricchezza come il Nostro fiume Tanagro,da decenni in totale abbandono,nel silenzio degli Enti competenti che invece di fare il solito scarica barile,dovrebbero far si che questi problemi possibilmente non esistano. Ad oggi abbiamo avuto solo promesse, ma assolutamente zero i fatti, non vorremmo poi un giorno fare la conta dei danni forse più gravi, per non spendere meno soldi oggi in prevenzione.
Ad oggi, da notizie di corridoio, pare che il Fiume Tanagro, nel nostro Territorio, sia di competenza dell’Ente Riserve Foce Sele – Tanagro con sede a Contursi Terme(SA), che debba porre in essere gli interventi cautelativi, sia dal punto di vista della manutenzione ordinaria che straordinaria, volti alla risoluzione o al contenimento delle problematiche su elencate.
Ma ad oggi,nel Nostro Territorio non abbiamo visto nessun intervento, ne tantomeno un Dirigente che venga a visionarne le problematiche,vogliamo sperare che questa notizia di corridoio sia falsa, altrimenti se fosse vera, e che ad oggi, essendo un Ente competente non abbia disposto nessun intervento,sia veramente un fatto grave, anzi gravissimo.
Sono sicuro di un Suo rapido intervento, La saluto cordialmente.
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