RUTINO. Dopo l’attivazione dell’autovelox scout speed sulla Cilentana arrivano i primi ricorsi da parte degli automobilisti multati.
Il Comune di Rutino, forte dei chiarimenti del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, sull’apparecchio, ha deciso di affidarsi ad un legale esterno per opporsi ai ricorsi.
L’autovelox scout speed è un apparecchio mobile installato su un’auto che monitora in particolare il tratto di Sp430 tra gli svincoli di Perito e Omignano. Il suo utilizzo è stato contestato per la scarsa visibilità dell’apparecchio, per la segnaletica ritenuta inadeguata e per presunte indicazioni errate sulle multe, alcune delle quali indicano come coordinate dell’accertamento un luogo non rientrate nel Comune di Rutino.
L’ente guidato dal sindaco Giuseppe Rotolo, è sicuro di agire nel pieno della legalità per i rilevamenti finalizzati a contrastare l’alta velocità sul territorio.