A 75 anni dai bombardamenti aerei su Vallo della Lucania, a partire dalle 19.00 di domani, si svolgerà in Piazza Cattedrale un evento per onorare la memoria di ciò che è stato; l’associazione Genius Loci Cilento ha voluto invitare a celebrarne la storia con una cerimonia civile, a margine della consueta messa annuale, come nello spirito riconciliativo delle prime solenni celebrazioni promosse da Orazio Ruocco che associò i tanti che, come lui, sotto le macerie persero affetti e speranze.
La città di Vallo, intorno all’ora di mezzogiorno di quel 15 settembre 1943, fu colpita da una incursione aerea, un avvenimento che lascia attonita la comunità da leggere nello scenario dell’Operazione Avalanche, lo sbarco nella Piana del Sele. Furono colpite in particolare le zone dello Spio e di San Pantaleone; 17 persone morirono e 5 furono i feriti. Inoltre vennero distrutte anche delle abitazioni.
A parlarne Don Luigi Rossi, storico e autore de “Il Cilento nei mesi dello sbarco angloamericano” del 1993, Anna Molinaro, autrice de “Il Cilento tra due Guerre” del 1977 che l’editore Galzerano ha quest’anno ridato alle stampe, Lodovico Calza, autore de “Vallo della Lucania e il Cilento meridionale nel settembre 1943” del 2011. Occasione questa per presentare un documento inedito del 26 settembre 1943 redatto da Gaetano Di Vietri (1898-1985) e ritrovato negli archivi comunali da Giuseppe Palladino. Presente il contributo del Museum of Operation Avalanche di Eboli con l’esposizione di scatti dello sbarco alleato.
La celebrazione promossa dall’associazione Genius Loci Cilento e patrocinata dal Comune di Vallo della Lucania, vede il prezioso supporto della Pro loco “Gelbison” nonché quello del Rotary Club Vallo della Lucania – Cilento. Sarà preceduta da una Santa Messa.