Dopo giorni di silenzio, il gruppo consiliare di opposizione ‘Camerota Riparte’, torna a polemizzare con il sindaco di Camerota, Scarpitta. In una nota firmata dai consiglieri Guzzo, Del Gaudio e Infantini, dopo le polemiche sulla Soget, questa volta a finire nel mirino del gruppo di minoranza, è l’annunciato rinvio dell’apertura delle scuole.
Nella nota si legge: “Riteniamo sia doveroso informare la popolazione sull’ennesima presa in giro del sindaco di Camerota che, resosi conto di essere sempre più in caduta libera di consensi, prova a buttare fumo negli occhi ai cittadini. Nei giorni scorsi – continuano i consiglieri Guzzo, Del Gaudio e Infantini -, Scarpitta aveva lanciato, con i soliti toni sensazionalistici, un’iniziativa volta a sostenere la destagionalizzazione turistica attraverso il rinvio dell’inizio delle lezioni scolastiche nel nostro comune, posticipate al 17 settembre.
Non nascondiamo che sin dall’inizio avevamo avuto dei dubbi sull’efficacia della proposta poichè pensiamo che un rinvio delle lezioni sarebbe un’ottima cosa, ma andrebbe fatta a livello regionale, in modo da coinvolgere migliaia di nuclei familiari. A questo punto della vicenda possiamo affermare che si é trattato dell’ennesima bufala mediatica messa in scena del sindaco, il quale ha addirittura rilasciato dichiarazioni ad emittenti nazionali, salvo poi essere clamorosamente smentito dalla dirigente scolastica di Camerota. Infatti, la verità su come sono andate realmente le cose, è nella comunicazione ufficiale che la dirigente ha rilasciato ai genitori, in cui si afferma che l’inizio delle lezioni sarebbe avvenuto in maniera diversificata nei vari plessi, giá a partire dal 13 Settembre. Altro che rinvio al 17 settembre.
A questo punto – precisano dall’opposizione -, riteniamo giusto fare alcune considerazioni: 1) È evidente che il sindaco Scarpitta non ha un’idea di progetto turistico per Camerota ma vive alla giornata con iniziative inutili, improvvisate e sconclusionate. 2) Davvero il sindaco pensava di salvare un’estate disastrosa rinviando le lezioni di 4 giorni, peraltro programmando in ritardo questa iniziativa? 3) L’unico beneficio di questa iniziativa poteva essere rappresentato dal fatto che molte mamme lavorano ancora in strutture turistiche. Allora perchè un trattamento diverso da paese a paese? Non ci sono mamme lavoratrici anche nelle frazioni? Probabilmente è lecito sollevare il sospetto che dietro questo rinvio ci sia il ritardo nel completamento dei lavori di sistemazione dei plessi scolastici”. Poi in conclusione, il gruppo di minoranza, riserva all’attuale amministrazione, una battuta al vetriolo: “forse sarebbe stato meglio dire una cruda verità, piuttosto che una misera bugia, che alla fine ci ha solo coperti di ridicolo”.
La “faida” tra le due fazioni, dunque, torna a farsi viva e la popolazione di Camerota osserva attenta le mosse dell’uno e dell’altro schieramento, cercando di tornare dopo un’estate difficile anche a livello economico, alla normalità, in un autunno che si preannuncia ‘caldo’.