Il Cilento tocca quota 400 tartarughe caretta caretta. Un record raggiunto la notte scorsa con la schiusa di 102 uova in un solo colpo dal nido di Baia Arena sul litorale di Montecorice.
Il miracolo della vita, come di consueto, si è compiuto sotto lo sguardo vigile dei biologi del centro Anton Dohrn e dei volontari dell’Enpa, che già da alcuni giorni stavano monitorando h24 il nido in attesa della schiusa.
La storia di questa nidificazione è abbastanza singolare. Acquamarina, questo è il nome scelto da una bimba per mamma tartaruga, una sera di fine luglio è riuscita a deporre le uova dopo alcuni tentativi andati al vuoto. Inizialmente era uscita dall’acqua ed era risalita in tre posti diversi cercando di deporre sotto i lettini sulla spiaggia sovraffollata.
Solo a tarda sera, con il litorale ormai vuoto, l’esemplare di Caretta caretta era riuscita nell’impresa. La nidificazione era avvenuta nel pieno rispetto dell’animale che, successivamente, è stato dotato di GPS per essere seguito e monitorato a fini scientifici.
Sono cinque i nidi di tartaruga caretta caretta segnalati nell’estate 2018 nel Cilento: oltre a Montecorice, due a Caprioli, uno a Palinuro ed un altro ad Ascea (in tutti la schiusa è già avvenuta). Complessivamente in Campania si contano sei nidi: a quelli cilentani si aggiunge Torre Annunziata.