POLLICA. Da ieri il porto di Acciaroli è intitolato ad Angelo Vassallo, il sindaco pescatore, colui che ha voluto fortemente questa infrastruttura. Nell’ottavo anniversario del suo omicidio, la comunità locale ha voluto ricordarlo con una serie di iniziative che hanno avuto il clou proprio ieri con una santa messa, l’intitolazione dell’area portuale e una fiaccolata che ha raggiunto il luogo dove l’ex sindaco cilentano è stato ucciso.
Diversi i cittadini presenti insieme ai familiari di Angelo (i fratelli Dario e Massimo, la moglie Angelina, i figli), sindaci del comprensorio, il vicepresidente della Regione Campania Fulvio Bonavitacola, l’ex governatore della Regione Antonio Bassolino, l’ex vicepresidente Antonio Valiante, l’ex deputato Tino Iannuzzi, Alfonso Andria, già presidente della Provincia e Franco Roberti, all’epoca dell’omicidio a capo della DDA di Salerno.
Oltre ad elogiare l’opera di Angelo Vassallo, i presenti hanno sottolineato la necessità di scoprire la verità sul caso. Un concetto ribadito anche dal fratello Dario e dal sindaco di Pollica, Stefano Pisani, che insieme alla moglie di Angelo, Angelina, ha scoperto la targa con cui si intitola il porto al sindaco pescatore. «Chiunque passi da questo luogo deve sapere che è stato voluto da Angelo Vassallo e deve metterci il suo impegno affinché la verità venga fuori. C’è una comunità che attende la verità, così come l’Italia intera».