Con una istanza, il Sindaco di Camerota, Mario Salvatore Scarpitta, ha chiesto, alla Dirigente Scolastica dell’istituto di Camerota, la professoressa Rosanna Casalino, la posticipazione delle aperture delle scuole prevista per il giorno 12 settembre e consigliata, invece, per il giorno 17 settembre.
Cinque giorni in più di vacanze per gli alunni dell’istituto comprensivo di Camerota e quindi delle quattro frazioni del Comune. Cinque giorni per rafforzare quel processo di destagionalizzazione già avviato dall’Amministrazione Scarpitta. «Mi auguro che questo invito sia accolto anche da altri Sindaci del Cilento – ha dichiarato il primo cittadino di Camerota – con alcuni già ho avuto l’opportunità di confrontarmi ricevendo risposte positive. Se si vuole innescare un serio processo di destagionalizzazione questo passa sicuramente anche attraverso il posticipo dell’apertura delle scuole, recuperando, casomai, i giorni di vacanza in altri periodi dell’anno».
Quest’anno, in Cilento, l’estate è partita un po’ a rilento. Con i mesi di giugno e agosto molto piovosi, soprattutto in tardo pomeriggio, il mese di settembre, per fortuna, è iniziato all’insegna del bel tempo e delle temperature al di sopra della media stagionale. Il clima è dunque favorevole e le strutture turistiche sono ancora frequentate. «Gli operatori turistici hanno la possibilità, a settembre, di dedicare più tempo agli ospiti e i pacchetti sono sicuramente più convenienti – continua il Sindaco – le spiagge, inoltre, sono ancora più vivibili e accoglienti e il calendario di eventi, a Camerota e nel Cilento, si arricchisce di appuntamenti fantastici. Se poi riusciamo a posticipare l’apertura dei plessi scolastici lungo la Costiera Cilentana, inneschiamo sicuramente un processo che porta benefici a tutto il territorio».
«Ho da subito accolto la proposta del Sindaco – ha chiosato l’Assessore all’Istruzione Vincenza Perazzo – è un’idea funzionale posticipare l’apertura delle scuole di Camerota. Considerando che di mezzo c’è un fine settimana, gli alunni dovranno recuperare solo tre giorni ma si spera, già per l’anno prossimo, di posticipare ancora di più. Quindi, di conseguenza, qualche giorno di vacanza in più anche per i nostri ragazzi che avranno la possibilità di godersi le loro spiagge e il loro mare».