La Presidente della Corte d’Appello di Potenza Rosa Patrizia Sinisi, in una missiva inviata al Dipartimento Amministrazione Penitenzia ribadisce i disagi generati dalla chiusura del Carcere di Sala Consilina, che si ripercuotono nel vasto territorio di competenza originato dall’accorpamento dei Tribunali di Lagonegro e Sala Consilina.
“Disagi vissuti quotidianamente non solo dai detenuti e dalle loro famiglie -sottolinea il sindaco di Sala Consilina Francesco Cavallone- ma anche da Avvocati e Magistrati impegnati negli interrogatori di garanzia e costretti a girovagare per tre regioni (Basilicata, Calabria e Campania) per svolgere attività indispensabili”.
In questi giorni l’Ente ha provveduto anche a consegnare la perizia di un tecnico di fiducia, nella quale si evidenzia come sia possibile realizzare l’ampliamento a 51 posti dell’Istituto Penitenziario. “Assumendoci -chiarisce Cavallone- anche l’onere dell’intero costo dei lavori, pari a circa 220mila euro, abbiamo voluto sgombrare il campo da tutti gli ostacoli che ci erano stati frapposti per giustificare la chiusura del Carcere: in particolare l’inadeguatezza della struttura e la mancanza di fondi per il suo ampliamento”. I tecnici del DAP si sono riservati di valutare la perizia prodotta dal Comune di Sala Consilina e depositata agli atti.