Agropoli, nuove verifiche sulla scuola “Scudiero”

Slitta l'apertura del plesso scolastico? Caccamo: necessario trovare alternative

Di Gennaro Maiorano

AGROPOLI. Nuovi controlli sulla scuola elementare Scudiero di San Marco. Il Comune di Agropoli ha conferito incarico all’ingegnere Bonadies di effettuare delle verifiche sul plesso scolastico dopo che i precedenti controlli avevano fatto emergere un indice di vulnerabilità sismica tendente allo zero.

“Tale situazione – evidenziano da palazzo di città – rende urgente e necessaria un’ulteriore verifica anche sulla resistenza della struttura ai soli carchi verticali (statici) in assenza di sisma”. A meno di una settimana dall’apertura delle scuole, quindi, emergono ancora dubbi sullo stato delle Primarie, con l’istituto di Via Verga che potrebbe non aprire insieme a tutti gli altri, in attesa dell’esito degli esami sulla struttura.

“Ora bisogna passare alla fase B – avverte il consigliere Consolato Caccamo – bisogna proporre l’alternativa”. Tra le proposte l’utilizzo della nuova ala della scuola Landolfi, ma vi sono delle criticità: “mancano aule e servizi igienici”, dice Caccamo.

“A dire il vero – ricorda il consigliere del Movimento 5 Stelle – l’assessore all’edilizia scolastica aveva provato a proporne l’utilizzo e la stessa giunta in data 07/12/2017 ammetteva che i recenti episodi di movimenti tellurici confermano il grado di allerta in cui versa il nostro territorio e, di conseguenza, rendono ancora più urgente l’attivazione di tutte le azioni atte a garantire la sicurezza degli edifici e l’incolumità dei suoi fruitori deliberando quindi che “le superfici del nuovo edificio scolastico G. Landolfi destinate, come da progetto, a palestra coperta e Aula Magna, debbano essere utilizzate per dislocare le aule attualmente in essere al 2° e 3° piano della parte vecchia dell’edificio G. Landolfi”.

Le cose, però, sono andate diversamente in seguito ad una nota della dirigente scolastica, Anna Vassallo, la quale “chiedeva la non dislocazione delle aule per poter accedere probabilmente alla progettualità dei progetti PON per attività ricreative, ludiche e sportive”, ricorda Caccamo. Una proposta accolta dalla giunta che ora, secondo l’esponente dell’opposizione, avrebbe difficoltà a tornare indietro.

“Da genitore, da rappresentante civico, e cittadino non posso certo sperare che una scuola o le strutture di supporto chiudano i battenti. E’ una sconfitta per tutti – conclude Consolato Caccamo – Neanche possiamo però immolare la verità dei fatti, la preparazione professionale, e non ultimo la propria dignità perché si deve imporre una linea di impeccabilità assoluta”.

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