Caggiano: disponibile la nuova Carta d’Identità

L'ente la invierà al domicilio del richiedente entro sei giorni

Di Bruno Marinelli

Disponibile dal 3 settembre la CIE (Carta di identità elettronica) al comune di Caggiano, nel Vallo di Diano. Rispetto al formato classico, cambiano sia i materiali che le dimensioni: la Carta d’identità sarà in policarbonato e molto simile ad una carta di credito. All’interno oltre ai dati del cittadino con la foto vi saranno delle novità per ciò che concerne la sicurezza come ologrammi e microscritture, ma anche un microprocessore che servirà da protezione dei dati anagrafici oltre che a favorire l’autenticazione dei servizi erogati dalle PA, rispondendo quindi alle necessità dello SPID (Sistema pubblico di Identità Digitale) per la fruizione di ulteriori servizi in Italia ed in Europa.

La CIE conterrà le seguenti informazioni: nome del comune emettitore, nome e cognome del titolare, luogo e data di nascita, sesso, statura, cittadinanza, immagine della firma del titolare, validità per l’espatrio, fotografia, due impronte digitali (una corrispondente al dito della mano destra, un altra della mano sinistra, per la lettura sarà necessaria l’autorizzazione del Ministero dell’Interno), genitori (in caso di minori), codice fiscale, estremi dell’atto di nascista, Comune di iscrizione AIRE (per cittadini residenti all’estero), codice fiscale (tramite codice a barre). Sarà anche possibile al momento della richiesta per i cittadini maggiorenni, esprimere la volontà di donare gli organi tramite una dichiarazione che sarà successiva inviata al SIT (Sistema Informativo Trapianti). La CIE sarà spedita a casa del richiedente entro sei giorni dalla richiesta (oppure agli indirizzi comunali, qualora se ne faccia richiesta).

Le precedenti carte d’identità cartacee restano valide? Sì, fino alla loro data di scadenza e potranno essere nuovamente rilasciate dall’ente allo sportello comunale qualora il richiedente segnali casi di conclamata urgenza. Costo della CIE è di 22 euro (16,79 euro saranno rimborsati all’IStituto Poligrafico e Zecca dello Stato per i costi di emissione e spedizione).

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