Turismo: bilancio positivo in Campania, calo in Cilento. I dati dell’Abbac

Confermata la crisi del settore

Di Redazione Infocilento

Estate 2018, bilancio più che positivo per il comparto ricettivo extralberghiero della Campania. Lo testimonia uno studio eseguito dall’Osservatorio Turistico dell’Abbac. Confermate le rosee previsioni di inizio estate, tuttavia non mancano dati contrastanti per alcune destinazioni e il giudizio negativo su carenza infrastrutture, trasporti e servizi di accoglienza. Buone le previsioni per settembre ma aumento rischio stagionalità di alcuni territori. Scelte più self accomodation , locazioni e case vacanze, tengono i bed and breakfast ed affittacamere.

Vince il lasta minute

Vince il last minute e le scelte concentrate nei fine settimana. Campania tra le cinque regioni più frequentate per visite culturali e naturalistiche, ma per la vacanza balneare soffre della concorrenza con le mete italiane tradizionali del nord e di Puglia e Sicilia, ridotte presenze anche per la riapertura delle mete del Nord Africa, Egitto in testa e il rinnovato boom delle isole greche, Turchia e della riviera adriatica slava compreso Albania e Montenegro. La bilancia turistica va oltre la media nazionale con il + 6% per i nuovi arrivi, il 62% è straniero lievemente in discesa , in aumento gli italiani, il prezzo medio per camera doppia, si aggira intorno ai 65 euro.

Volano Capri e Costiere Sorrentina e Amalfitana, calo in Cilento

Media di pernotti pari a 1,8 notti . Volano le località turistiche di prestigio internazionale con Positano, Capri, Amalfi e Sorrento e i Comuni delle due Costiere, bene Ischia, Procida e Campi flegrei, ma in lieve calo in Cilento, tiene Napoli ma ridotta media pernottamenti rispetto a Salerno che in piena estate ha superato l’85% di prenotazioni. Stabile ed in calo il trend per le aree interne. Poco più che 25 pernotti i in media durante l’intera stagione estiva per il Beneventano e l’Irpinia , va meglio Caserta.

Ingenito: difficoltà concrete in merito alla carenza di servizi, infrastrutture e trasporti

“La nostra regione è in crescita per presenza turistica, tuttavia non mancano difficoltà concrete in merito alla carenza di servizi, infrastrutture e trasporti – dichiara il presidente Abbac Agostino Ingenito – Seppur in costante aumento la qualità della ricettività turistica, non mancano le difficoltà in merito ad una cultura dell’accoglienza. Ancora troppe le storture anche in località turistiche mature con la carenza di servizi di accoglienza, trasporti efficienti e conoscenze linguistiche.

E’ deficitario il sistema del trasporto pubblico soprattutto in chiave turistica. I nostri ospiti intervistati hanno rilevato la scarsità di servizi qualitativi di trasporto anche privato, costi ritenuti alti per alcune tipologie di servizi come per le vie del mare e non chiari e univoci sistemi informativi. Insomma la Campania piace sempre più ad un viaggiatore attento, che sceglie le località regionali mediante la rete internet e abbinandola ad offerte di trasporto low cost, è attento al prezzo ed esigente per servizi, pulizia e trasporti.

“Appare ormai inderogabile che la Regione Campania compia scelte fondamentali per garantire uno sviluppo armonico nel tempo. Serve risolvere l’annosa questione dell’organizzazione turistica, con una soluzione efficiente e moderna per i servizi di informazione e supporto ai viaggiatori, un’azione forte di co-marketing e promozione e opportune attività che aumentino livello qualitativo dei trasporti come la circumvesuviana, il potenziamento delle vie del mare e infrastrutture come accessi stradali percorribili e fluidi.

La sfida del turismo si vince se siamo in grado di fare sinergia e promuovere questi nostri eccezionali tesori inestimabili e di eccezionale qualità. Pur se apprezzabile lo sforzo di Musei e Siti culturali è ancora troppo sinergica l’azione di promozione condivisa di iniziative, rassegne e mostre che vanno presentate in tempi utili per produrre e promuovere pacchetti turistici.

Il nostro viaggiatore è sempre più attento ad una formula di vacanza esperienziale e intende vivere il territorio usufruendo appieno del territorio. L’auspicio – conclude Agostino Ingenito – E’ che si vada oltre l’ordinario per puntare a piano straordinario per la fruizione turistica e culturale, con azioni mirate e forti contro l’abusivismo e per la valorizzazione di percorsi sostenibili ed in grado di destagionalizzare e garantire pieno accesso ad un turismo responsabile e di qualità.

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