È stato diffuso poco fa, un duro comunicato stampa da parte del gruppo di opposizione “Camerota Riparte”, che è intervenuto sulla questione Soget, replicando così alle dichiarazioni del sindaco Mario Scarpitta, il quale qualche giorno fa aveva annunciato come la Soget fosse “legale”, contrariamente a quanto “affermato dalle opposizioni”. Scarpitta aveva esibito un attestato del Ministero dell’Economia relativo all’iscrizione della Soget nell’albo delle Agenzie che operano nel settore delle riscossioni dei tributi.
Secca la replica dei consiglieri Guzzo, Del Gaudio e Infantini a riguardo: “Il sindaco Scarpitta pensa di fare il furbo. La sua risposta alla nostra interrogazione altro non è che un tentativo goffo di aggirare il problema posto dal nostro gruppo consiliare”. Poi si legge nel comunicato: “Ciò che a noi interessava sapere era se fossero legittimi gli affidamenti diretti che il sindaco e la sua amministrazione hanno fatto – come nel caso dei parcheggi – piuttosto di accertare se la Soget fosse iscritta o meno all’Albo. Inoltre, – si legge ancora nel comunicato -, nessun riscontro è stato dato alla nostra eccezione riguardante la modifica del contratto, palesemente fatta a favore della Soget, intervenuta dopo la Gara d’Appalto. Un fatto gravissimo, che configura possibili fattispecie di reato, a partire dalla turbativa d’asta. Siamo preoccupati – affermano Guzzo, Del Gaudio e Infantini – perchè al termine della peggiore estate di sempre, i cittadini e i turisti sono stati salassati con raffiche di multe (anche per un centimetro fuori dalle strisce o per un disco orario scaduto da pochi minuti), e con l’incremento del costo dei parcheggi, e cosa non trascurabile, mentre gli operatori turistici sono alle prese con accertamenti, spesso illegittimi, da centinaia di migliaia di euro, nel contempo famiglie e giovani si ritrovano con sanzioni da 20mila euro, anche per piccoli abusi di necessità. Nel frattempo il sindaco non trova di meglio da fare che trovare soluzioni per fornire una pezza di appoggio alla Soget, divenuta un suo imprescindibile alleato strategico. Tutto questo accade in controtendenza rispetto al resto dei comuni d’Italia, i quali si adoperano piuttosto per cacciare via o escludere la Soget dalle gare. Di contro a Camerota, la medesima società, ha trovato proprio nel sindaco il suo principale e strenuo difensore. Ormai Scarpitta è preoccupato solo di fare cassa, senza accorgersi che i cittadini si stanno impoverendo sempre più. Noi come gruppo di opposizione continueremo a vigilare e a tenere informati i cittadini di Camerota, rispetto ad una situazione di fatto ancora lasciata irrisolta, che sta creando allarme e preoccupazione in tutta la nostra comunità – concludono i consiglieri di opposizione -“.