Un esperimento di “Vita Indipendente” sta per essere attivato nel Comune di Sala Consilina.
Una cittadina, una donna, madre di un giovane diversamente abile, ha fornito l’input per un progetto sociale, attraverso l’intercessione del Piano di Zona S10: l’obiettivo è quello di fornire, a chi ancora non li ha, gli strumenti per conquistare autonomia e indipendenza.
Da questa istanza, dunque, è nato un esperimento: un tirocinio della durata di un anno, con un impegno di 15 ore settimanali, dal lunedì al venerdì. Il tirocinante potrà lavorare presso la Biblioteca Comunale presso il Polo Cappuccini di Sala Consilina affiancato, sempre, da un operatore del Piano Sociale di Zona.
L’idea proposta attraverso questo progetto è quella di rivedere le convinzioni – e i preconcetti – relativi alla disabilità, che non è definibile nella sfera dell’impossibilità, ma, al contrario, della capacità, speciale e particolare, di imparare, attraverso modelli e strategie personali e individuali, necessari alla piena realizzazione di sé e della propria, ricchissima, diversità.