ROSCIGNO. Cane trovato morto, forse avvelenato. A scoprire l’ accaduto sono stati alcuni residenti della via dove l’animale è stato rinvenuto senza vita. Il cane era un randagio “adottato”, insieme ad altri due, da una donna del paese. Avvertita la polizia municipale che ha prontamente provveduto a portare via l’animale morto.
Non si conosce che tipo di veleno abbia ucciso l’animale e se l’avvelenamento sia stato accidentale. Purtroppo questi fenomeni non sono rari: in settimana casi simili erano stati denunciati in alcune zone periferiche di Altavilla Silentina.
Avvelenare cani è un reato ai sensi dell’art. 544-bis del codice penale che contempla appunto l’uccisione di animali. Inoltre l’ art. 146 T.U. Leggi Sanitarie proibisce e punisce la distribuzione di sostanze velenose e prevede la reclusione da sei mesi a tre anni e un’ammenda da € 51,65 fino a € 516,46.
Se si rinviene del materiale sospetto come possibile esca avvelenata, occorre attivarsi tempestivamente segnalandone subito la presenza agli organi di vigilanza (Corpo Forestale dello Stato, Carabinieri, Polizia Municipale, Polizia Provinciale, Servizio Veterinario ASL, ecc.).