“L’On. Casciello continua a raccontare bugie, mentre noi abbiamo pienamente rispettato il ruolo istituzionale. Quando abbiamo letto l’interrogazione, seppure non fosse un nostro dovere, tenendo fede ai nostri principi di correttezza e di trasparenza, abbiamo spiegato e dettagliato tutto l’iter procedurale seguito per la realizzazione del Lin•Ora Village”. Così Franco Palumbo, sindaco di Capaccio Paestum, risponde al parlamentare di Forza Italia Gigi Casciello sul pericolo di calamità naturali nell’area del Linora Village.
“L’On. Casciello, a mio avviso, uscendo dai compiti parlamentari, ha saputo solo ed esclusivamente calunniarci, accusandoci falsamente di aver sbancato le dune e di aver distrutto i gigli di mare che sono tutt’oggi al loro posto vegeti e rigogliosi – aggiunge Palumbo – Questi sono i veri motivi per i quali è stato querelato”.
“L’On. Casciello – precisa il primo cittadino – ha persino insinuato la legittimità delle autorizzazioni rilasciate, offendendo decine di Istituzioni, pur consapevole che il suo ruolo non è certamente questo. Ha parlato finanche di un tentativo da parte dell’Ente di limitare la libertà di cronaca degli operatori dell’informazione, nei confronti dei quali c’è sempre stato il massimo rispetto per il lavoro svolto quotidianamente al servizio della collettività, anche quando non hanno riportato fedelmente i fatti accaduti”.
“Il popolo di Capaccio Paestum non ha timore dello tsunami paventato dall.On. Casciello, ma delle esondazioni del fiume Sele che già in passato hanno messo a rischio la pubblica e privata incolumità dei cittadini, distrutto intere aziende agricole e danneggiato il sito archeologico di Hera Argiva – dice ancora Palumbo – Mi sarei aspettato, infatti, che l’On. Casciello si fosse impegnato per affrontare e risolvere problemi reali, non per fare demagogia e calunnie senza giustificazione, ledendo le prerogative di un Sindaco impegnato giorno e notte per risolvere le problematiche della comunità che amministra. In piena estate, però, fa più notizia probabilmente parlare e polemizzare su un’area a due passi dal mare, nata dalle ceneri dell’abbandono, dell’incuria e dell’abusivismo, anziché concentrarsi sui problemi seri”.
“La Comunità e l’Amministrazione di Capaccio Paestum si aspettano le scuse e soprattutto il serio impegno dell’On. Casciello, di cui i cittadini sicuramente terranno conto oltre che per far rivalutare anche sotto il profilo giudiziario l’operato poco attento e rispettoso del parlamentare in questione”, conclude il sindaco capaccese.