Un passo avanti verso la libertà e l’autodeterminazione: questo il senso della disposizione, approvata dal Comune di Pertosa, che prevede l’istituzione del Registro comunale delle disposizioni anticipate di trattamento (DAT).
Con l’ espressione DAT, si indica un documento in cui il disponente esprime le proprie volontà in materia di trattamenti sanitari – di consenso o rifiuto rispetto ai trattamenti sanitari -; per “disponente”, invece, si intende ogni maggiorenne capace di intendere e di volere, e dunque in grado di decidere autonomamente per se stesso.
Sulla base della legge del dicembre 2017 – che tutela il diritto dell’individuo di decidere della propria vita – il disponente può indicare, inoltre, una persona di fiducia, maggiorenne e capace di intendere e volere, che comunichi con medici e strutture sanitarie, ne faccia le veci e lo rappresenti. Il fiduciario, da parte sua, accetta la nomina attraverso sottoscrizione della DAT – o con un atto successivo da allegare alla DAT – e può rinunciare, in qualunque momento con atto scritto e comunicato al disponente.
Le disposizioni anticipate di trattamento devono essere consegnate personalmente dal soggetto interessato, in busta chiusa; le DAT sono rinnovabili, modificabili, e revocabili e sono esenti dall’obbligo di registrazione e da ogni tributo, imposta, diritto e tassa.
Non c’è altro modo di essere liberi, se non essendo padroni di se stessi.