La deputata di Forza Italia, Marzia Ferraioli, ha presentato un’ interrogazione parlamentare al Ministro della Salute, Giulia Grillo, sulla situazione critica del presidio ospedaliero di Roccadaspide (aggregato ai presidi di Eboli e Battipaglia e afferente al nuovo DEA di I° livello della provincia di Salerno) funzionalmente, inserito nella rete di emergenza/urgenza, con pronto soccorso ordinario e non più in deroga.
“Un presidio munito di 50 posti letto, di tutti i servizi sanitari (medicina generale, chirurgia, ortopedia e lungodegenza-riabilitazione funzionale), inclusa la riabilitazione cardiologica, degli ulteriori servizi indicati nel D.M. 99/16, di un ospedale di Comunità con 10 posti letto, di una UCCP e di una RSA che dovrebbero garantire servizi ottimali all’intera popolazione della Valle del Calore, degli Alburni e dell’Alento.
Un programma ben congegnato che, allo stato, ingenera, però, le difficoltà organizzative rappresentate, al Commissario Straordinario dell’ASL di Salerno, dal Sindaco del Comune di Roccadaspide, che con nota prot. 13630 del 24.08.2018 rileva liste di attesa oltre i sette mesi, ingenerando l’accesso di parte dell’utenza ad altre ASL, a loro volta gravate da un numero di pazienti non preventivato.
L’ambulatorio di oculistica è attivo solamente sei ore a settimana, con visite concentrate nella sola giornata del venerdì e il servizio di fisiatria è assicurato per 4 a settimana e gestito, peraltro, da un medico non prescrittore. Carente è, anche, il servizio amministrativo di Roccadaspide, espletato da un unico dipendente, sostituito, qualora eccezionalmente impedito, da colleghi e/o dal personale medico della sede amministrativa di Capaccio.
Attualmente all’interno del Distretto operano, presso la struttura di Capaccio, 38 unità (di cui 14 infermieri) e 20 unità (di cui 4 infermieri), presso la struttura di Roccadaspide.
Di tutta evidenza è la sottodotazione organica del personale, soprattutto infermieristico.
“Mi auguro – afferma la parlamentare di Forza Italia – che il Ministro della Salute sia a conoscenza delle grave situazione in cui versa il presidio ospedaliero di Roccadaspide, e che assuma iniziative urgenti volte a ripristinare una corretta gestione delle risorse sanitarie sul territorio”.