Emergenza nave Diciotti: la Diocesi di Teggiano-Policastro aderisce all’appello della Caritas

"I migranti soccorsi dalla nave italiana devono essere messi in condizione di ricevere assistenza adeguata"

Di Angela Bonora

La Diocesi di Teggiano-Policastro aderisce all’appello rivolto dalla Caritas Italiana per fronteggiare l’emergenza dei profughi sbarcati dalla nave Diociotti.

La diocesi si impegna ad offrire la propria disponibilità all’accoglienza per contribuire alla soluzione umanitaria in favore dei nostri fratelli migranti.

“In merito allo sbarco dei profughi della nave Diociotti – ha dichiarato il Vescovo della Diocesi di Teggiano-Policastro, S.E. Mons. Antonio De Luca – riteniamo che ogni cautela e precauzione va adottata in rapporto alla legalità, alla sicurezza e al rispetto dei diritti. Nessuno può oscurare il grande valore della dignità umana nè servirsi di cavilli e regole per mantenere in ostaggio il dibattito e peggio le persone più vulnerabili e indifese. Senza tralasciare poi che un eccesso di irritazione sociale e di infecondo distinguo uccidono la sensibilità umana e per noi cristiana che pone al primo posto l’amore a Dio e al prossimo”.

Sulla nota del Tavolo Asilo per Nave Diciotti, si legge “i migranti soccorsi dalla nave italiana senza ulteriori indugi devono essere messi in condizione di ricevere assistenza adeguata e di beneficiare di tutte le garanzie definite dalla nostra Costituzione, dalla normativa nazionale, comunitaria e dalle convenzioni internazionali, a prescindere dai tempi e dagli esiti della contrattazione politica tra gli Stati Europei” ed è per questo che La Caritas diocesana, in contatto con i referenti nazionali, vuole organizzare quanto è richiesto dalle procedure stesse per aiutare tutti i migranti.

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