Colorazione del mare, arrivano i chiarimenti dell’Arpa: ecco di cosa si tratta

"l fenomeno, inoffensivo per i bagnanti, tende a scomparire al mutare delle condizioni".

Di Emilio Malandrino

CAPACCIO PAESTUM. Acqua cristallina che improvvisamente diventa gialla, verde o marrone. Un fenomeno che sta facendo indignare cittadini e turisti che frequentano il litorale capaccese ma anche altri punti della costa del Cilento.

C’è chi ha parlato di inquinamento, mentre da palazzo di città hanno confermato l’ottima qualità del mare. E in effetti a sostenerlo è arrivata anche l’Arpa che ha evidenziato come la colorazione dell’acqua sia un fenomeno naturale rispondendo così alle lamentele che si levavano non solo dalla città dei templi ma anche da altre località di Campania e Lazio.

“Nel dettaglio, la colorazione intensa delle acque è dovuta alla presenza di una massiccia fioritura della Raphydophicea non tossica (la Fibrocapsa japonica). Questa fioritura algale è ormai tipica in queste zone, ed è riscontrabile generalmente nei periodi estivi. È caratterizzata da una manifestazione intermittente in relazione a condizioni meteo climatiche favorevoli (come le alte temperature e lo scarso movimento delle acque marine)”.

“l fenomeno, inoffensivo per i bagnanti, tende a scomparire al mutare delle condizioni”, concludono dall’Arpa.

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