Si è concluso il “Cilento Fable Park” – Parco delle Favole – Percorsi di Arte Natura tra sentieri e casali del Cilento. Il campo è stato organizzato dall’Amministrazione comunale di Stella Cilento, guidata dal sindaco Francesco Massanova, in collaborazione con l’Associazione Cilento Youth Union e l’Associazione Smak, nell’ambito del progetto “S.E.nT.I.eRi. dell’Arte”, una strategia di rigenerazione urbana creativa informata dalle notevoli espressioni locali di lavorazione della ceramica.
Coinvolti quattordici volontari provenienti da diverse località (Messico, Spagna, Francia, Belgio, Germania, Serbia, Ucraina, Azerbaijan). A loro è stato affidato il compito di svolgere diverse attività. In particolare sono stati impegnati nella manutenzione del Sentiero “Prastia-San Lorenzo” e nella realizzazione di opere d’arte con materiali rinvenuti in loco ed ispirate ad una fiaba della tradizione orale cilentana.
La Comunità locale è depositaria della più completa è strutturata tradizione orale di favole del Cilento, raccolte dal Professore Fernando La Greca nel libro “Cuccipannedda ed altre fiabe cilentane” . Quest’ultime sono ambientate nei sistemi rurali tipici del territorio di Stella Cilento. Una simile peculiarità ha suggerito la progettazione di interventi di arte natura diretti ad associare un favola ad ogni sentiero, costellando gli stessi sentieri di installazioni site create con materiali ricavati dalla manutenzione degli ambienti naturali progettate da artisti, ad evocare l’immaginario delle favole. Si procederà alla pulizia dei ruscelli abbandonati dall’incuria da diversi decenni e con il materiale naturale rimosso( rami, canne, tronchi) si realizzerà un intervento artistico, in uno spazio adiacente al sentiero.
La proposta del work camp si inquadra, così, in un contesto di vita rurale, ad alto pregio paesaggistico ed ambientale, e mira a rafforzare il senso di appartenenza alla comunità, rappresentandone i valori più preziosi ed emblematici. Prendersi cura dei beni pubblici diviene messaggio mobilitante, rivolto al territorio e condiviso con gli ospiti, tracciando una proiezione di un’identità che aspira a rapportarsi globalmente: ampliare gli orizzonti della comunità locale e, al contempo, rappresentare al resto del mondo un pezzo di Italia insolito ma caratteristico. E’ la bellezza a portata di mano, semplice ed etica, di cui il Cilento, patrimonio Unesco e culla della Dieta Mediterranea, rappresenta un’eccellente declinazione. Il campo ha adottato un sentiero naturalistico di Stella Cilento, applicando una manutenzione originale, attraverso un intervento di Land Art ispirato ai racconti della tradizione orale cilentana, “li Cunti”. Gli obiettivi del campo sono stati: identificare come bene della Comunità il Sentiero della “Prastia-San Lorenzo”, promuovendone una fruizione originale, anche in chiave turistica; stimolare socializzazione e rafforzare il senso di cura dei beni comuni, il senso di appartenenza comunitario, lo scambio culturale; comunicare, attraverso la testimonianza diretta, lo stile di vita tipico di una comunità rurale cilentana.
Il campus si è svolto da luglio a agosto ed è stato connesso alla celebre manifestazione “Cuntarìa”, una festa popolare dedicata alla narrazione della tradizione popolare cilentana.
I volontari sono stati sistemati insieme, in alloggi indipendenti situati nel borgo di Stella Cilento presso la foresteria Comunale, per rafforzare lo spirito di gruppo e del campo, interagendo il più possibile con la comunità locale. Insieme a loro hanno collaborato gli artisti Renzo Vassalluzzo, scultore; Mariana Sofia Gonzales, pittrice, ceramista; Domenico Sorrentino, scultore. A coordinare il progetto Mauro Ambrosano, Vincenzo Vaccaro, Tony Viterale.
L’interazione continua dei volontari con la comunità stellana, ed in particolare con i giovani che hanno così esercitato la propria abilità linguistica in inglese, è stato sicuramente un elemento qualificante dell’esperienza ed ha portato una ventata di internazionalità nel piccolo borgo cilentano.