La serata del 21 agosto a partire dalle 21.30 in piazza Torre a Torchiara Arturo Calabrese, noto giornalista cilentano, dialoga con due artisti che tra musica e parole trattano di temi sociali e culturali del nostro tempo e del nostro territorio. Manifestazione promossa dal Comune di Torchiara presentata da Rosi Sansivieri, scrittrice e giornalista. Due carriere artistiche, quella del cantautore Di Muoio e il Poeta Contente che tra cultura, espressione personale e temi sociali, si legano , legame che si riflette anche nella vita in un’amicizia personale e artistica da tempo consolidata tra i due.
Durante la serata Stefano Contente leggerà alcune delle sue poesie in lingua e dialetto tratte dalle sue tre raccolte “Scripta Manent, “Orlamari” e “Come Pietre” pubblicate dalla Pubblisfera Edizioni. Un percorso tra ricerca esteriore rivolta al dialetto, alla tradizione, alla cultura e anche al sociale , ed interiore: un dialogo tra il poeta e la parola che si scoprono a vicenda man mano che si evolve il lavoro di scrittura. Giancarlo Di Muoio cantautore e musicoterapista di origine cilentana, da anni trapiantato a Milano, ha fatto della sua musica una ricerca non solo di stampo personale ed emotivo ma anche uno strumento sociale. Molti i progetti realizzati su tematiche sociali del nostro tempo e li ascolteremo durante la serata, in particolare il lavoro “Il Sindaco pescatore” in ricordo del compianto Angelo Vassallo Sindaco di Pollica, assassinato otto anni fa nel suo paese, che sarà uno dei temi del dibattito della serata.
La musica come la poesia sembrano essere rimasti gli unici strumenti autentici di espressione incondizionati e incontaminati, strumenti che hanno ancora un’anima e riescono ancora a smuoverla lontano da tutto ciò che ormai è totalmente corruttibile dal materialismo.