Calcio locale: Real Postiglione, la rivelazione della scorsa Seconda Categoria non vuole finire di stupire

Intervista al capitano Nicola Di Poto

Di Christian Vitale
Nel girone I di Seconda Categoria strepitosa è stata la cavalcata del Real Postiglione, società vincitrice del raggruppamento. Nelle ventisei gare in programma ventidue sono stati i successi e solo quattro i pareggi, la squadra guidata da mr. Vincenzo Pagano è stata autrice di ben 110 reti siglate subendone 22. Abbiamo raggiunto Nicola Di Poto, capitano del Real Postiglione. per una breve intervista.
ll Postiglione ha iniziato questa stagione sventolando subito le sue intenzioni. Miravate a vincere il campionato?
La società ha cercato di allestire, sin dall’inizio, una rosa per cercare di vincere il campionato di Seconda Categoria, è stata creata una squadra di tutto rispetto che ha centrato il suo intento iniziale.
Che gruppo era il vostro? Siete riusciti a fare cosi bene con tutti ragazzi del posto? 
Il grosso del gruppo era formato da ragazzi di Postiglione, a loro sono stati aggiunti quattro innesti “esterni”, uno per ruolo, per permettere di centrare il nostro obbiettivo.
La prima piazza non è sembrata mai sfuggirvi. Avete temuto in qualche periodo della stagione il ritorno di qualche formazione?
Cercavamo la nostra antagonista guardando un poco la classifica. Credevamo nei Blacklions e nel Real Laura come potenziale antagoniste. Poi l’Alfanese è stata quella che ha dato più continuità di risultati, ma il distacco di punti ci ha permesso di rimanere sempre tranquilli.
Siete una delle poche squadre della zona degli Alburni. Una soddisfazione doppia aver raggiunto questo traguardo?
Si è stata una grande soddisfazione portare in alto in nome del nostro paese. Vincere quasi tutte le domeniche non è facile, anche noi abbiamo avuto assenze varie, tra infortuni e squalifiche, ma fortunatamente in campo si è visto poco. Merito davvero di tutti.
Avete avuto un tecnico giovane come mr. Pagano. Con che modulo vi ha fatto giocare?
Mr. Pagano è stato bravissimo a gestire il nostro organico, in molti, lo zoccolo duro della squadra, lo conoscevano avendo giocato già in passato con lui. E’ riuscito sempre a tirare il massimo da ognuno di noi. In campo si è alternato un 3-4-3 a un 4-4-2, spesso anche a partita in corso.
Quali sono i ricordi più significativi che ti porti di questa stagione?
In partitcolare trovarne uno mi risulta difficile: ogni domenica è stata speciale perchè abbiamo capito di essere una squadra solida, i risultati hanno reso ogni partita una vera gioia.
Nella prossima annata giocherete in Prima Categoria. Punterete a fare ancora bene?
Per il discorso futuro nei prossimi giorni si avranno maggiori notizie, credo e spero che si punterà a fare un discreto campionato di Prima Categoria.

 

 
 
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