I battiti del cuore stanno salendo, ancora un leggero miglioramento ma resta in prognosi riservata al Policlinico di Napoli. Daniele V., il 14enne di Foria di Centola colto da malore mentre giocava a biliardino nel bar del paese. Dal piccolo centro cilentano all’ospedale partenopeo c’è un filo diretto con la famiglia del ragazzino. L’intera comunità, con il sindaco Carmelo Stanziola, attende notizie sul suo miglioramento. Un dramma che ha spezzato la tranquillità della piccola località cilentana. Un pomeriggio tra adolescenti nel pieno della spensieratezza estiva trasformato in tragedia. Daniele prima del malore era un ragazzo pieno di vita, non aveva mai accusato particolari problemi di salute.
Qualche giorno fa il dramma. Il 14enne, probabilmente colpito da miocardite, si accascia al suolo mentre gioca con i suoi amici. Ha una fitta al petto. Finisce a terra sotto gli occhi increduli degli altri presenti. Vengono allertati i soccorsi. Prima il trasferimento all’ospedale San Luca di Vallo della Lucania poi la corsa disperata al Policlinico di Napoli. Le sue condizioni sono gravi. Daniele è in coma. Nella giornata di domenica da Napoli arriva la notizia di un primo miglioramento. Confermata anche nella giornata di ieri. Daniele però resta in prognosi riservata. Le sue condizioni sono critiche per cui i sanitari non si sbilanciano. Resta da capire la reale causa del malore che ha ridotto il 14enne in fin di vita e quali gravi conseguenze possa aver procurato. La causa più frequente degli arresti cardiaci in questi casi è dovuta a malformazioni congenite non facili da rilevare. Si presentano in maniera drammatica all’improvviso. Un dramma per la famiglia del ragazzino condiviso dalla piccola comunità cilentana.