L’associazione Trasparenza e Legalità ha presentato la proposta di cambiare la denominazione della stazione ferroviaria di Ascea, suggerendo la denominazione Ascea-Velia, essendo questa più consona allo scalo di Ascea che dista soltanto 2,5 km dall’area archeologica Elea-Velia.
La denominazione Ascea-Velia avrebbe molteplici riflessi positivi: aumentare il prestigio della stazione; promuovere l’uso del treno tra i visitatori dell’area archeologica; veicolare nei canali di comunicazione ferroviaria il prodotto turistico-culturale che si identifica con Ascea-Velia.
“Il Comune di Ascea e Rete Ferroviaria Italiana S.p.A. sicuramente sapranno cogliere i molteplici lati positivi della proposta, non esitando ad approvarla e dare seguito – fanno sapere dall’associazione – Le Ferrovie dello Stato hanno sempre avuto una attenzione particolare per Velia, in molti ricordano la fermata VELIA SCAVI, chiusa quando la politica del trasporto su ferro è stata rivisitata con lo scopo di snellire le fermate dei treni regionali. In molti hanno viaggiato sul treno denominato INTERCITY VELIA, che collegava Roma a Reggio Calabria fino a qualche anno addietro”.
La ridenominazione della stazione di Ascea rientra nel più ampio progetto di mobilità sostenibile-intermodale-integrata avviato dall’associazione, con lo scopo di porre al centro del trasporto il treno, far sì che sia integrato con un razionale ed organico sistema intermodale, allo scopo di valorizzare ai fini turistici le risorse storiche e naturali, i borghi e le attrazioni del territorio, così da affiancare tutto ciò alla risorsa mare e contribuire alla crescita economica del territorio del Parco, attraverso l’ampliamento e la diversificazione dell’offerta turistica nonché la destagionalizzazione dei flussi.