AGROPOLI. “Il progetto per l’ampliamento del porto va seguito con attenzione e condiviso con la cittadinanza perché avrebbe in ogni caso un impatto irreversibile sulla fisionomia della costa agropolese, sia dal punto di vista ambientale che del paesaggio”. Questo il monito dei Cittadini 5 Stelle di Agropoli sul progetto per il porto turistico per il quale il Comune spera di ottenere un finanziamento.
“Nei prossimi giorni anche grazie al Consigliere locale di opposizione del Movimento 5 Stelle, Consolato Caccamo, ci attiveremo per avere maggiori notizie a riguardo per far in modo che tutta la cittadinanza sia informata riguardo quest’opera”, fanno sapere. L’amministrazione comunale, guidata dal sindaco Adamo Coppola, ha realizzato lo studio delle opere per richiedere alla Regione Campania il finanziamento per la stesura del progetto definitivo ed esecutivo, la cui sola elaborazione costerà circa 2 milioni di euro.
L’opera, poi, nel suo complesso, costerà circa 40 milioni.
I 5 Stelle non vedono di buon occhio l’intervento definito come “un progetto faraonico” che “riguarda il prolungamento del molo sopraflutto con l’innalzamento del muro paraonde, la costruzione di un grande pontile al centro del porto con la Torre di controllo, la nuova Capitaneria, uffici e negozi al dettaglio e un parcheggio interrato di 11.000 mq”. “L’unica cosa che a prima vista sembra essere positiva e che da sempre reputiamo di importante realizzazione: è il dragaggio del bacino portuale”, aggiungono gli attivisti.
“Abbiamo già visto negli anni passati come è stata (mal)trattata la nostra costa con opere che hanno creato più danni che benefici (vedi “Porto furbo” e il ripascimento del litorale San Marco) e i dubbi sono molti, tra i quali gli effetti che avrà sulle maree e le praterie di Posidonia, ma anche quale sarà la propensione turistica e gli effetti auspicati come ricaduta economica sul territorio”, chiosano i Cittadini 5 Stelle.