Piano di lottizzazione a Pioppi, è polemica

"La giunta comunale ha sanato un abuso"

Di Luisa Monaco

POLLICA. Polemiche su un “Piano di Lottizzazione Convenzionata” cui la giunta comunale di Pollica ha detto si nel luglio scorso. L’obiettivo è la realizzazione di sei blocchi per una struttura con 40 camere, ristorante, bar e piscine su un terreno di circa 10.790 metri quadrati nella frazione costiera di Pioppi.

Il progetto è quello della società Baia di Pioppi. A sollevare dubbi è Giuseppe Tarallo, già presidente del Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni. Il motivo è presto detto: le opere sono le stesse finite sotto sequestro nel 2016 nell’ambito di un procedimento penale avviato dalla Procura di Vallo della Lucania che “di fatto questa delibera ‘sana’ ritenendo così di superare,s u richiesta della stessa Società, i motivi che avevano portato al sequestro al fine di una ripresa dei lavori bloccati”, dice Tarallo.

Per l’esecutivo guidato da Stefano Pisani, “l’approvazione di un P.U.A. come allo stato richiesto dalla società Baia dei Pioppi srl, in cui risultino riepilogate le quantità volumetriche effettivamente esprimibili, considerandole in ogni caso a vantaggio della ipotesi interpretativa più restrittiva, verrebbe a superare ogni ulteriore profilo controverso, scongiurando i ritardi connessi alle procedure giudiziarie di applicazione del sequestro preventivo, consentendo la immediata ripresa dei lavori”.

Tarallo, però, è pronto a vederci chiaro: “L’estate si conferma come il periodo più favorevole per atti ignobili e nefandezze amministrative. E tutto rimane coperto dall’immagine che si ha del Comune. E il periodo è poco adatto all’accesso agli atti ed è difficile perfino presentare osservazioni in piena estate. Ma costi quel che costi bisogna pur farlo”, avverte.

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