Controlli a tappeto su villaggi, case vacanze e B&B a Marina di Camerota. Nei giorni scorsi, il personale del Comando della Polizia Locale, su disposizione del Sindaco di Camerota, Mario Salvatore Scarpitta, ha infatti eseguito numerosi controlli finalizzati a prevenire e reprimere il fenomeno delle strutture ricettive non in regola con il pagamento dell’imposta di soggiorno. Ma i sopralluoghi non si sono fermati solo a questo tipo di verifiche. I caschi bianchi del Sovrintendente Giovanni Cammarano, hanno proceduto anche all’accertamento dell’identità degli ospiti alloggiati nelle varie strutture dislocate lungo la costiera camerotana.
Andiamo nei dettagli. A via Sirene i Vigili Urbani hanno scoperto una struttura, di media grandezza, che non versava l’imposta di soggiorno in modo corretto. Un piccolo villaggio, invece, non era proprio iscritto al software PayTourist adottato dall’Ente per il pagamento e il controllo della tassa di soggiorno. Sempre a via Sirene un B&B non usava PayTourist ma era iscritto; un altro, invece, non aveva mai inserito i propri dati all’interno del software.
Un villaggio di dimensioni abbastanza importanti era iscritto al portale ma non lo aveva mai utilizzato e non aveva mai pagato l’imposta di soggiorno. Da verifica effettuata nei giorni successivi alla visita degli agenti, però, «il responsabile si è messo in regola e sta cominciando a versare l’imposta e a registrare i propri ospiti».