La Croce Rossa Italiana, Comitato Agropoli e del Cilento, mercoledì 8 agosto alle ore 18, presso la Sala Consiliare del Comune di Agropoli, presenterà in conferenza stampa il progetto Croce Rossa Italiana, “Agropoli una spiaggia amica: per una estate solidale”. Il progetto, che ha visto la pronta disponibilità e il patrocinio dell’Amministrazione Comunale, consiste nel gestire, da parte di Croce Rossa Italiana, una spiaggia attrezzata idonea a garantire l’accesso all’arenile alle persone che presentano condizione di vulnerabilità come portatori di handicap e persone a scarsa deambulazione.
Il progetto sarà attuato presso la Spiaggia Sociale in concessione allo stabilimento balneare Il Raggio Verde in Agropoli nel periodo che andrà dal 10 agosto al 10 settembre 2018. Per i bambini è prevista la presenza di Operatori specializzati nell’intrattenimento e nella custodia degli stessi; saranno istallate anche postazioni di gioco senza barriere architettoniche debitamente attrezzate cui sarà possibile accedere, è prevista infatti lo sviluppo di una passerella in legno che rende la mobilizzazione autonoma anche fin sotto gli ombrelloni dedicati. Saranno realizzate OASI dotate di gazebo, tavolinetti, lettini e sdraio. E’ previsto inoltre, insieme alle attrezzature di base, la dotazione di “Carrozzine J.O.B.” che consentiranno la mobilizzazione sulla sabbia e l’accesso al mare. I servizi saranno integrati poi come di seguito:
* apertura della struttura con presenza di operatori CRI aventi specifica preparazione nel settore socio-sanitario;
* n° 2 volte a settimana sarà organizzato il servizio di rilevazione parametri;
* n° 1 volta a settimana sarà organizzato un evento per l’intrattenimento dei bambini;
* sarà garantita la distribuzione tra gli utenti di un servizio navetta;
* Durante il servizio sarà presente una ambulanza munita di tutti i presidi salvavita.
* Realizzazione di una campagna di sensibilizzazione sull’inclusione sociale, grazie a due eventi formativi, con una conferenza stampa finale di diffusione dei risultati ottenuti e cena sociale per favorire un’opportunità di socializzazione a quanti hanno aderito al progetto, con l’auspicio che sia il primo passo per un’inclusione strutturata e non episodica.