Oggi è stato possibile compiere un autentico viaggio indietro nel tempo nel Cilento. Nell’ambito delle iniziative promosse dalla Regione Campania e dalla Fondazione FS, con la collaborazione di Trenitalia, di EPT di Napoli e comuni di Ascea e Sapri, si è avverato il sogno di collegare i siti archeologici in un viaggio, anche interiore ed alla ricerca delle origini, alla scoperta di Ascea (antica Elea-Velia), Sapri e degli attrattori culturali Cilento. Tutto ciò grazie all’Archeotreno, un treno d’epoca con carrozze risalenti anche agli anni ’30, le famose “Centoporte”, che è partito dalla Stazione di Napoli Centrale ed è arrivato fino a Sapri con fermata anche ad Ascea.
Un viaggio che ha suscitato tantissimo interesse non soltanto tra i passeggeri ma anche tra tanti che alle stazioni vedevano il convoglio passare senza lasciarsi sfuggire l’occasione di immortalarlo con smartphone o macchine fotografiche
“Abbiamo sollecitato e fortemente voluto questa iniziativa -afferma il sindaco di Ascea Pietro D’Angiolillo– per iniziare un nuovo viaggio tra paesaggi, cultura, memoria storica e archeologia, con l’intento di promuovere e valorizzare il nostro territorio e i prodotti enogastronomici di una terra sana e pulita. E’ solo un primo “viaggio”, a settembre vi saranno altre tre occasioni per intraprendere un viaggio integrato tra saperi e sapori antichi”.
Soddisfazione anche del sindaco di Sapri Antonio Gentile e dell’assessore Amalia Morabito che hanno parlato di “grande traguardo per la città che ora è inserita a pieno titolo tra le località storiche della Regione Campania”.