Sant’Angelo a Fasanella, accertamento e riscossione entrate affidato a terzi

Comune sottodimensionato si affida a privati

Di Katiuscia Stio

SANT’ANGELO A FASANELLA. Il comune, guidato dal sindaco Gaspare Salamone, ha detto si all’affidamento in concessione delle attività di gestione accertamento e riscossione delle entrate tributarie ed extratributarie, nonché le attività connesse.

L’amministrazione comunale è conscia del fatto che i tributi rappresentano una forma di entrata primaria per l’Ente e richiedono di essere gestiti con efficienza, professionalità e tempestività. Tuttavia, ad oggi, la struttura ed il personale preposto al servizio tributi in comune non è nelle condizioni di poter garantire il servizio in maniera ottimale essendo sottodimensionato. Pertanto non può garantire del tutto le attività di riscossione e la fase di accertamento di eventuale evasione o elusione del tributo.

Di qui la decisione di fare affidamento ad esterni cui verrà affidato il compito per il prossimo triennio.

Sant’Angelo a Fasanella non è il primo comune a seguire questa strada per poter incassare i tributi, sia quelli dovuti che quelli derivanti da soggetti inadempienti. Anche comuni più grandi, come ad esempio Agropoli, hanno deciso di affidarsi a professionisti esterni all’Ente.

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