Pollica: stop ai rumori molesti

Scatta l'ordinanza contro la movida fracassona

Di Antonella Capozzoli

Durante la stagione estiva, si sa, la parola d’ordine è sempre una: divertimento.

Musica alta e chiacchiere fino a notte fonda sono la colonna sonora tipica, e amata, dai tanti giovani e dai turisti, che, per qualche settimana, si godono la ormai ribattezzata “Movida fracassona”. Di tutt’altro umore, invece, i residenti che, il più delle volte, si ritrovano a dover sopportare, con malcelato astio, le conseguenze di un turismo fin troppo invadente.

Per venire incontro alle esigenze dell’intera comunità, il sindaco del Comune di Pollica, Stefano Pisani, ha stabilito di adottare una serie di misure volte a garantire ordine e serenità ai cittadini.

Innanzitutto, sono vietati schiamazzi, rumori molesti – anche attraverso l’utilizzo di veicoli – e atteggiamenti che potrebbero mettere in pericolo l’incolumità dei cittadini: i titolari delle attività, da parte loro, dovranno vigilare affinché nessuno adotti comportamenti che violino l’ordinanza comunale. Inoltre, è disposto il divieto di utilizzare amplificatori o strumenti che determinino il superamento dei limiti di immissione, fissato per 65 dBA durante il giorno e e 55 dBA durante la notti.

Le sanzioni previste per i trasgressori vanno da 25 euro a 500 euro, fino ad arrivare, nei casi più gravi, a 20 mila euro.

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