PETINA. Un’ordinanza per garantire l’utilizzo razionale delle risorse idriche. A firmarlo il sindaco Domenico D’Amato che ha disposto il divieto di utilizzare per uso privato l’acqua dell’acquedotto ai fini di irrigazione e innaffiamento di orti e giardini, nonché per il riempimento di vasche o piscine.
Inoltre è disposta la chiusura delle fontane pubbliche disseminate sul territorio. Il provvedimento non riguarderà la “fontana vecchia” la cui acqua presente nella vasca di accumulo potrà essere utilizzata per il prelievo, anche con autobotti, dalle 8 alle 15 e fino a 10 quintali. Il prelievo è garantito in via prioritaria agli allevatori censiti sul territorio comunale.
Per i trasgressori sanzioni fino a 285 euro.