Nuova struttura residenziale h/24 a Eboli nell’Unità operativa di Salute Mentale, emergono dubbi dai sindacalisti

"Con l’attuale personale in dotazione è impossibile garantire adeguati livelli di assistenza"

Di Comunicato Stampa

Emergono dubbi da parte dei sindacalisti della Uil Fpl  sulla nuova struttura residenziale h24 ad alta intensità assistenziale nell’Unità operativa di Salute Mentale di Eboli. A chiedere chiarezza al caso è il gruppo aziendale del sindacato di categoria salernitano per la Salute Mentale.

“In merito all’apertura di una struttura residenziale h/24 con 8 posti letto ad alta intensità assistenziale e poiché alcuni pazienti risultano già ricoverati non possiamo non denunciare che nell’attuale Unità operativa mancano operatori socio sanitari, operatori tecnici e addetti all’assistenza, animatori di comunità, riabilitatori psichiatrici, psicologi e sociologi”, hanno spiegato i rappresentanti sindacali della Uil Fpl Salerno. “Dato che con l’attuale personale in dotazione non è possibile garantire adeguati livello assistenziali, non si possono garantire le attività alberghiere, né le attività riabilitative e non è pensabile demansionare gli infermieri a funzioni non proprie ”. Da qui, la richiesta “volta a fermare il ricovero dei pazienti nella struttura residenziale, in attesa che alla struttura di Eboli vengano assegnate idonee risorse e ampliato l’orario dedicato, dall’impresa di pulizia, alla disinfezione e sanificazione dei locali”. Il sindacato ha chiesto anche un incontro urgente al manager per fare il punto della situazione.

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